A.B.
7 novembre 2016
L'appello: niente botti per Capodanno
L´Anpana, la Lida e l´Enpa chiedono al primo cittadino di Sassari di emettere un´ordinanza “anti-botti” nel periodo delle festività natalizie

SASSARI - Anche quest’anno l’Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali, Natura e Ambiente Sezione di Sassari), la Lida (Lega Italiana dei Diritti degli Animali Sezione di Sassari) e l'Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali Sezione di Sassari) chiedono a sindaco di Sassari Nicola Sanna l’emissione di un'ordinanza “anti-botti”. “Certi della volontà dell’Amministrazione di venire in contro alle esigenze degli animali, ma anche dei numerosi cittadini, auspichiamo che all’eventuale approvazione dell’ordinanza segua una maggiore controllo da parte degli organi di Polizia”, dichiarano i rappresentanti delle tre associazioni.
Nella richiesta, si legge come l'uso particolarmente importante, che nei giorni che vanno dal 20 dicembre ad oltre il 6 gennaio, dei razzi e petardi, oltre ai fuochi di artificio, provochi «notevoli sofferenze a tutti gli animali, quali paura, angoscia, ferimenti e traumi di ogni genere fino alla morte stessa dell'animale per stress. Ad esserne vittima sono sia gli animali domestici, che possono esserne afflitti da stati di angoscia, sia gli animali selvatici, con particolare riferimento a mammiferi e uccelli che possono arrivare a morire, soprattutto l'avifauna per stress».
Inoltre, viene spiegato come gli effetti della paura e del disorientamento degli animali siano indirettamente causa di numerosi incidenti stradali causati da cani, gatti e animali selvatici in fuga, che si verificano proprio in questo periodo. Molte delle associazioni firmatarie del documento, nel “periodo dei botti” sono impegnate nel recupero e soccorso di cani e gatti dispersi a causa della fuga da casa per i petardi, spesso feriti. Inoltre, la ricerca dei proprietari è resa difficile a causa della mancanza del microchip di molti cani, non ancora iscritti all'anagrafe canina.
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