Red
11 novembre 2016
Nuovo nomenclatore regionale della protesica
La Regione ha un nuovo nomenclatore dei presidi protesici. Lo ha adottato con delibera di Giunta Regione e da seguito agli esiti della gara in unione di acquisto espletata dalla Asl di Sassari (per dispositivi protesici e sanificazione e riutilizzo), come capofila

SASSARI - La Regione Autonoma della Sardegna ha un nuovo nomenclatore dei presidi protesici. Lo ha adottato con delibera di Giunta Regione e da seguito agli esiti della gara in unione di acquisto espletata dalla Asl di Sassari (per dispositivi protesici e sanificazione e riutilizzo), come capofila.
«Lo scorso anno – afferma l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru – è stato completato il piano di informatizzazione e di governo dell’assistenza protesica. Significa che, grazie al nostro sistema Sisar possiamo monitorare in tempo reale i presidi erogati, quantificando le spese sostenute per singoli dispositivi e per dispositivi aggregati. Potremo, quindi, verificare tutte le fasi della filiera: prescrizione, autorizzazione, fornitura, collaudo, fatturazione e collegamento con il sistema amministrativo contabile dell’azienda sanitaria».
Il piano di razionalizzazione e governo dell’assistenza protesica, si legge nella delibera, è finalizzato a razionalizzare e contenere la spesa salvaguardando la qualità dell’assistenza. «Stiamo prevedendo – spiega ancora l’assessore - interventi di informazione e comunicazione rivolti ai medici specialisti prescrittori, per assicurare l’appropriatezza dell’assistenza e far sì che il nuovo nomenclatore rappresenti il riferimento esclusivo, uniforme su tutto il territorio regionale».
Nella foto: l'assessore regionale Luigi Arru
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