Red
18 novembre 2016
Disastro ferroviario nel Nuorese: chiesta una condanna a sette anni
Lo scontro tra due convogli nel 2007 causò la morte di tre persone. Il pubblico ministero Marco Ulzega ha chiesto al Tribunale di Oristano una condanna a sette anni per il 65enne capostazione nuorese, unico imputato del processo

NUORO – Sette anni di reclusione (quattro per disastro colposo e tre per omicidio colposo). Questa la condanna richiesta dal pubblico ministero Marco Ulzega per il 65enne capostazione nuorese, unico imputato del processo che si sta celebrano nelle aule del tribunale di Ositano, in riferimento all'incidente ferroviario che vide perdere la vita a tre persone il 15 giugno 2007.
Nove anni fa, due treni delle Ferrovie complementari sarde (un treno passeggeri partito da Nuoro ed un treno speciale partito da Macomer) si scontrarono nel tratto fra le stazioni di Birori e di Bortigali, nel Nuorese. Stando all'accusa, lo scontro fu la conseguenza dalla mancata segnalazione, da parte del dirigente della movimentazione al macchinista del treno passeggeri, della fermata obbligatoria alla stazione di Bortigali per consentire l'incrocio col treno speciale.
Per questo, il pm ha chiesto la condanna a sette anni. Nell'incidente, morirono il 42enne macchinista del treno passeggeri Cosimo Serra ed i passeggeri Bachisio Arca (53enne di Silanus) e l'inglese Elisabeth Beaver. Dopo le conclusioni delle parti civili e della difesa, la sentenza potrebbe già arrivare nell'udienza in programma mercoledì 30 novembre.
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