Mariangela Pala
21 novembre 2016
Porto Torres, Protezione civile: manca il gruppo di volontariato
La necessità di aggiornare la struttura comunale di Protezione civile ha spinto il sindaco Sean Wheeler ad adeguare il modello organizzativo al fine di poter proseguire nella predisposizione definitiva e alla divulgazione del Piano approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il 18 maggio scorso. Resta il problema della costituzione di una squadra composta da personale volontario che intervenga nelle emergenze

PORTO TORRES - Il comune di Porto Torres non è ancora coperto da un gruppo comunale di volontari della Protezione civile. La necessità di aggiornare la struttura comunale di Protezione civile ha spinto il sindaco Sean Wheeler ad adeguare il modello organizzativo al fine di poter proseguire nella predisposizione definitiva e alla divulgazione del Piano approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il 18 maggio scorso. Resta il problema della costituzione, della formazione e dell'equipaggiamento di una squadra composta da personale volontario che intervenga nelle emergenze in collaborazione con le Forze dell'ordine.
Il Piano rappresenta il coordinato delle misure da adottarsi in caso di calamità naturali o antropiche che comportino rischi per la pubblica incolumità e definisce i ruoli della struttura comunale preposta alla Protezione Civile Comunale in merito alle azioni di soccorso dirette a tutelare la vita dei cittadini, dell'ambiente e dei beni. La riorganizzazione prevede l’articolazione di alcuni organi come il Comitato comunale di Protezione civile, l’organo consultivo con il compito di formulare proposte, attività di studio e consulenze sui diversi aspetti della gestione del territorio e della pubblica incolumità con particolare riferimento alle attività di prevenzione.
Nell’ambito della riorganizzazione il sindaco Sean Wheeler ha individuato come referente l’assessore alla Protezione Marcello Zirulia con il compito di seguire le redazione e l’aggiornamento del Piano di protezione civile rispetto ai piani nazionali e regionali con l’ausilio di professionisti esterni. L’aggiornamento coinvolge anche il Coc (Centro operativo comunale) l’organismo straordinario convocato in situazione di emergenza dal sindaco per coordinare l’attività di gestione di pericolo. Il primo cittadino dovrà convocare il Coc, da lui stesso presieduto, per mettere in campo tutte le azioni specifiche di coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, oltre ad attivare la Polizia locale che collabora con le forze dell’ordine nelle operazioni di evacuazione, vigilanza ed ordine pubblico, insieme con il supporto fondamentale del volontariato.
Tra i compiti del Coc vi è, infatti, quello di utilizzare il volontariato comunale e intercomunale oltre a promuovere programmi educativi rivolti alla popolazione, ed in particolare agli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo. Il comune di Porto Torres è ancora sprovvisto di un gruppo di volontariato di Protezione civile di cui dovrà dotarsi il sindaco per avere a disposizione una efficiente struttura apolitica ben equipaggiata per conseguire quella minima operatività che gli consenta una prima azione di contrasto dell'evento e dei suoi effetti. Una necessità vista la funzione determinante del lavoro dei volontari, come lo stesso redattore del Ppc, l’architetto Piero Capello, aveva sottolineato.
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