Red
14 dicembre 2016
Ente De Carolis: Spada lascia dopo 19 anni
Marco Spada lascia la direzione artistica dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” dopo 19 anni. Lo ha annunciato lo stesso Spada in una conferenza stampa al Teatro Comunale, insieme al presidente dell’Ente Alessandro Bisail

SASSARI - Marco Spada lascia la direzione artistica dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” dopo 19 anni. Lo ha annunciato lo stesso Spada ieri, in una conferenza stampa al Teatro Comunale, insieme al presidente dell’Ente Alessandro Bisail. «Sono felice di lasciare un teatro organizzato, finalmente considerato in campo nazionale e internazionale - ha detto Spada ai giornalisti - e che nel corso degli anni si è aperto a nuove realtà, a cartelloni rinnovati e non scontati, con un approccio estetico diverso e che può contare su due pilastri ormai consolidati: l’Orchestra e il Coro che dell’Ente portano il nome».
Nell’incontro con la stampa il direttore artistico uscente ha elencato i traguardi raggiunti, tra cui il consolidato aumento degli abbonati (erano 900 nel 1997, oggi stabilmente quasi 1200), l’investimento sulle nuove generazioni con il Progetto scuole, culminato quest’anno con l’allestimento dell’”Arca di Noè” di Britten in forma scenica, le tante prime rappresentazioni. Sono state circa 70 le produzioni proposte, di cui 36 in prima esecuzione a Sassari, sia di autori famosi che poco noti: una media di quattro all’anno, cui si aggiungono circa 20 manifestazioni tra balletti e concerti sinfonici. Nel corso di questo ventennio sono stati realizzati cd e dvd originali, molti allestimenti sono stati esportati con successo come il “Nabucco”, coprodotto con il Teatro lirico di Cagliari, attualmente a Montecarlo.
I ringraziamenti per il lavoro svolto dal direttore artistico uscente sono arrivati dal presidente Alessandro Bisail: «Finisce un rapporto quasi ventennale in pieno accordo e senza traumi - ha detto - e si chiude un periodo in cui il teatro di Sassari si è affacciato sul panorama internazionale, consentendo a un teatro prestigioso ma piccolo di essere considerato anche all’estero. Siamo arrivati a una condizione tale da poter restare stabilmente nel tessuto sociale della città - ha concluso il presidente Bisail - e continueremo nel solco del lavoro svolto per far sì che l’Ente Concerti si mantenga come un elemento essenziale della vita, della cultura e della società non solo sassarese».
Nella foto: un momento della conferenza stampa
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