ALGHERO – Mario Bruno, consigliere regionale di Progetto Sardegna, esprime tutta la sua approvazione per l’
Intesa istituzionale firmata ieri dal presidente Soru e dai rappresentati degli enti locali del nord Ovest della Sardegna. «E’ un avvenimento straordinario per lo sviluppo del territorio -ha dichiarato Bruno- perché si propone sia come nuovo modello di politica concreta e attenta alle esigenze dei cittadini sia come imperdibile occasione per la valorizzazione delle specificità e dei centri più importanti». Dopo un’analisi generale, Mario Bruno punta l’obbiettivo su Alghero. «Coi fondi già garantiti per il territorio di Alghero sarà possibile portare a compimento progetti di importanza fondamentale per il territorio. Verrà finalmente completata la strada tra Sassari e Alghero. Il capoluogo avrà un collegamento diretto con l’aeroporto algherese grazie alla realizzazione della tratta diretta della metropolitana leggera, che poi proseguirà all’interno della città catalana. Sempre per quanto riguarda lo scalo, la realizzazione della base operativa di Ryanair, prevista in tempi brevi, permetterà un ulteriore salto di qualità». Il consigliere regionale, sottolinea anche che grazie all’intesa potrà partire il polo zootecnico-veterinario a Bonassai e si potrà rendere produttiva la tenuta di Surigheddu a fini agricoli e turistici con l’inserimento di strutture ricettive e di un centro benessere. Ma sono anche altre le operazioni previste, a detta di Bruno, come la valorizzazione di Porto Conte Ricerche, la conversione a fini culturali dell’ex cotonificio di via Marconi e il riutilizzo dei beni demaniali di Fertilia definitivamente trasferiti al comune di Alghero. «In ambito cittadino -segnala il consigliere- si dà finalmente risposta al problema della casa con un piano di edilizia residenziale popolare e agevolata, e la realizzazione di una Casa per lo Studente che consentirà di una sistemazione agli universitari che studiano in città. In ultima istanza, ma non per importanza, si sancisce definitivamente la nascita del nuovo ospedale con risorse garantite dalle casse ministeriali e regionali». È un programma ricchissimo, che vale più di una intera legislatura, afferma Mario Bruno, che ora passa la palla alle istituzioni firmatarie alle quali toccherà garantirne l’attuazione con certezza di tempi e risorse.
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