Marco Vuchich
1 maggio 2007
Forte della Maddalenetta, Teatro per tossicodipendenti
Nemmeno due anni fa l’inaugurazione del Teatro all’aperto, oggi sede di tossicodipendenti e sbandati in cerca di “privacy”

ALGHERO – Il Teatro all’aperto del Forte della Maddalenetta in mano a tossicodipendenti e sbandati. Davvero una brutta sorpresa, uno dei posti più suggestivi del centro storico algherese nel degrado. Spaccate le sbarre che delimitano il perimetro della struttura, inaugurata nemmeno due anni fa, il teatro è alla mercè di tossicodipendenti, in cerca di “privacy” nel cuore di Alghero. Forzate tutte le porte d’ingresso dei camerini creati sotto le tribune centrali e dietro il palco, un tempo utilizzati dagli artisti, oggi private stanze per “bucarsi”. Decine e decine di siringhe sparse in tutta l’area, ma le immagini più impressionanti sono proprio dentro gli stanzini laterali: fazzoletti intrisi di sangue, lattine spezzate, limoni in putrefazione, siringhe e aghi a volontà. Tutto intorno, sedie sfasciate e sporcizia. Sotto le gradinate, ugualmente, rifiuti di ogni genere, vetri rotti e cartacce. Considerate le condizioni in cui versa la struttura, sarebbe lecita una urgente opera di bonifica, con la speranza che tali pubbliche strutture possano venir gestite con più cura ed attenzione. Purtroppo lo spazio all’aperto, così concepito, non è fruibile nei mesi invernali e l’assenza di sorveglianza determina spesso spiacevoli sorprese.
Nella foto l’interno e l’esterno di un camerino del Teatro all’aperto del Forte della Maddalenetta
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