Red
2 marzo 2017
Protezione civile: tra scuola e famiglia
Al via questa mattina, all´istituto agrario Duca degli Abruzzi di Elmas, il primo appuntamento del 2017 del progetto “Pronti-Protezione nella tua Isola”, ideato dalla Direzione generale della Protezione Civile per diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole sarde di ogni ordine e grado

ELMAS - Al via questa mattina (giovedì), all'istituto agrario Duca degli Abruzzi di Elmas, il primo appuntamento del 2017 del progetto “Pronti-Protezione nella tua Isola”, ideato dalla Direzione generale della Protezione Civile per diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole sarde di ogni ordine e grado. «Questo è un percorso formativo e informativo in materia di sicurezza in cui si realizza, grazie agli studenti, un processo di contaminazione virtuosa anche nelle famiglie. Stiamo infatti dando ai ragazzi l’opportunità di imparare come funziona la protezione civile e quali sono i rischi per poi portare il messaggio fuori delle aule scolastiche. Più imparate e diffondete, più saremo capaci di proteggerci», ha affermato l'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente con delega alla Protezione civile Donatella Spano alla numerosa platea di studenti, assieme al sindaco di Elmas Tonio Ena, al direttore della Protezione civile regionale Graziano Nudda ed a quello del Dipartimento meteoclimatico dell'Arpas Giuseppe Bianco.
Il progetto, con l'obiettivo di realizzare l'azione sistemica di formazione in sicurezza dettata dalla delibera di Giunta dell'ottobre 2016, è stato disegnato dalla Direzione regionale di Protezione civile con il contributo dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente ed il coinvolgimento dell'Assessorato della Pubblica istruzione, dell'Ufficio scolastico regionale, degli Enti locali e dei volontari di Protezione civile. Gli studenti sono accompagnati nell'apprendimento di specifici programmi formativi per conoscere il Sistema di Protezione civile e le sue componenti, con in compiti di Arpas, di Corpo forestale, di Forestas e del volontariato. Vengono approfonditi i temi dei rischi presenti nel territorio, della salvaguardia delle persone, dei beni e dell’ambiente in genere. Inoltre, viene favorito il contatto diretto con la realtà delle Organizzazioni di volontariato di protezione civile. «A questa manifestazione partecipa una componente importantissima del volontariato isolano di Protezione civile - ha proseguito Spano, ringraziando gli operatori professionalizzati che fanno parte del Sistema regionale di Protezione civile - Lavorare nel volontariato significa essere generosi; farlo all'interno di un sistema di Protezione civile penso che sia il miglior esempio di cittadinanza attiva che gli studenti possono dare».
Schierati nel cortile della scuola, i mezzi e delle attrezzature della colonna mobile di Protezione civile, le unità cinofile da soccorso ed il primo drone che la Regione ha dato in dotazione a una delle associazioni di Protezione civile, la SoSaGo di Gonnesa. Questa mattina, tra i volontari rimasti a disposizione degli studenti, anche due piloti abilitati dall'Ente nazionale di aviazione civile, che hanno eseguito una prova di volo sul prato adiacente alla scuola come dimostrazione per gli alunni e gli insegnanti. Presenti anche le associazioni Sos Elmas, Saredegna Rescue Dog di Capoterra, Assemini Soccorso, Orsa Assemini e, sempre da questo Comune, la Prociv Arci e L'Aquila Sardegna. Da Sinnai, sono arrivati gli operatori di MaSiSe e Sub Sinnai. Ancora, la Pan Siliqua e la Paff Quartu e, da Cagliari, le associazioni Era, Gli Angeli del soccorso ed Ania Sardegna. Prestano servizio civile in quest'ultima anche quattro migranti richiedenti asilo che sono diventati volontari di Protezione civile. Una serie di nuovi appuntamenti formativi è in programma sia in questa scuola ed in altre della Sardegna al fine di intervenire, via via, su tutto il territorio regionale.
Nella foto: un momento dell'incontro
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