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red 3 dicembre 2003
Al PocoLoco il Woodstore Quintet featuring Tim Hagans
Grande serata di jazz il prossimo mercoledì 17 dicembre sul palco del noto locale algherese
Al PocoLoco il Woodstore Quintet featuring Tim Hagans

Stan Kenton, Woody Herman, Yellowjackets, Bob Mintzer, Gary Peacock. basterebbero questi pochi nomi per dare la dimensione artistica del trombettista newyorkese. Impegnato in diverse formazioni come sideman, dal nonetto di Joe Lovano alla Noorbotten BigBand, Tim Hagans è stato anche scelto dalla prestigiosa casa discografica Blue Note come componente della Blue Note All Stars. Il Woodstore Quintet, in assoluta esclusiva in Italia, ha avviato una collaborazione che vede Tim Hagans impegnato nella registrazione del secondo cd del gruppo oltre che nelle performances dal vivo. La classe ed il virtuosismo di Tim Hagans incontra la musica del Woodstore Quintet in una miscela esplosiva di energia e vitalità che non mancherà di lasciare il segno negli ascoltatori.
Woodstore Quintet è un quintetto jazz che sin dalle prime apparizioni ha riscosso notevoli riconoscimenti dagli addetti ai lavori e l´apprezzamento dal pubblico: solo pochi mesi dopo la sua nascita infatti la formazione vince il concorso Internazionale Barga Jazz 2001 nella sezione "esecuzione" (".non ci sono stati dubbi da parte della giuria, composta tutta da musicisti, nel proclamare la formazione vincitrice." - Il Tirreno, Barga 17/07/2001).
Solo dopo aver maturato molteplici e significative esperienze in vari contesti, i suoi componenti hanno deciso di convergere verso un progetto musicale comune: i musicisti alternano infatti il loro impegno nel WQ con differenti collaborazioni stabili (tra le quali l´ Orchestra Jazz della Sardegna) che, nel passato e nel presente, li ha portati a suonare con musicisti come Tom Harrell, Billy Cobham, Steve Grossman, Dave Liebman, Rick Margitza, Art Ensemble of Chicago, Richard Galliano, Enrico Rava, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco, Maria Pia De Vito, Steve Lacy, Giorgio Gaslini, Colin Towns per citarne alcuni.
L´entusiasmo e l´originalità della musica del Woodstore Quintet hanno suscitato interesse e curiosità nel pubblico e critica fin dalla prima esibizione dal vivo per la freschezza espressiva ed il clima solare delle sue composizioni uniti ad una rigorosa esecuzione.
Invitato a suonare in importanti manifestazioni e rassegne Jazz, il WQ ha ulteriormente affinato il suo progetto musicale che ha avuto, con il CD "Distanza" edito dalla Splasc(h), la sua prima presentazione discografica: in distribuzione dal luglio 2002, Distanza è stato accolto molto favorevolmente da critica e pubblico riscuotendo anche l´apprezzamento di tanti musicisti.
Nell´agosto 2002 il WQ (in quell´occasione sestetto con l´apporto del violoncellista olandese Ernst Reijseger), è stato chiamato ad interpretare le musiche di "Steamboat Bill Jr", composte e dirette da Bruno Tommaso, esibendosi assieme alla Orchestra Jazz della Sardegna a testimonianza della grande apertura della formazione verso differenti progetti musicali.
Il 2003, oltre alla partecipazione della formazione a diversi jazz festival (Apriljazz, Time in jazz, Musique sur les bouches) e alla collaborazione con altri musicisti - tra cui Flavio Boltro alla tromba - ha sancito l´inizio della prestigiosa collaborazione tra il Woodstore Quintet ed il grande trombettista Tim Hagans: in questa formazione il quintetto registrerà il suo nuovo lavoro discografico.


Tim Hagans (tromba)

Cresciuto a Dayton (Ohio) dove suona nelle school bands, nel 1974 Tim Hagans lascia il college per entrare nelle big band di Stan Kenton prima e di Woody Herman in seguito, restandovi fino al 1977, prima di partire per il nord Europa. Durante questo periodo suona con alcuni dei più grandi musicisti di jazz della scena mondiale come Dexter Gordon, Thad Jones e Kenny Drew. Ritornato in America, inizia l´attività di insegnamento presso la University of Connecticut e il Berklee College of Music. Dopo tre anni si trasferisce a New York dove suona nella big band di Mel Lewis, con Joe Lovano ed il pianista Fred Hersch.
Nel 1993 registra "No Words", il suo primo cd come leader per l´etichetta Blue Note, in una formazione che comprende John Abercrombie, Joe Lovano, Marc Copland, Scott Lee e Bill Stewart. Il suo secondo cd, "Audible Architecture" con Bob Belden, Larry Grenadier e Billy Kilson, viene apprezzato particolarmente dalla critica. Il New London Day lo definisce come "uno dei più audaci dischi prodotti nell´anno" evidenziando il particolarissimo stile di Tim Hagans.
Il progetto discografico successivo riguarda la Blue Note All Stars, una formazione di autentiche stelle che vede, al fianco di Hagans, Greg Osby, Javon Jackson, Kevin Hays, Okone Essiet Essiet e Bill Stewart. Successivamente registra, sempre per la Blue Note, "Hubsongs", una raccolta di classici di Freddie Hubbard proposti in coppia con il trombettista Marcus Printup. Il disco, prodotto dallo stesso Hubbard, si è avvalso della collaborazione del grande trombettista anche nella stesura degli arrangiamenti e nella cura complessiva del progetto. I recenti cd a suo nome, "Animation Imagination" e "Re-Animation Imagination, live in Montreal", segnano un deciso passo in avanti nella sperimentazione e ricerca sonora della musica del trombettista.
Dotato di una eccellente tecnica e di un suono brillante, Hagans si distingue nel panorama dei trombettisti mondiali per il fraseggio estremamente personale, in grado di generare una forte tensione grazie ad una concezione armonica particolarmente avanzata.

Massimo Carboni (sax tenore)

Considerato uno dei più rappresentativi musicisti jazz della isola, ha svolto una intensa attività concertistica collaborando e registrando in varie formazioni con alcune delle quali ha vinto importanti concorsi jazz nazionali (1° premio S.Anna Arresi ´87 e ´90, 3° premio Forlì ´88, 1° premio Posada ´95, 1° premio BargaJazz 2001)
Ha suonato, tra gli altri, con: Billy Cobham, Steve Grossman, Tom Harrell, Art Ensemble of Chicago, Enrico Rava, Dave Holland, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco, Richard Galliano, Furio di Castri, Giorgio Gaslini, Bruno Tommaso, Maria Pia De Vito, Flavio Boltro, Ernst Reijseger, David Linx, Roberto Gatto, Antonello Salis, Colin Towns, Mario Raja, Hector Costita, Claudio Fasoli, Franco Cerri, Tino Tracanna, Ettore Fioravanti, Roberto Cipelli, Giulio Capiozzo, Rita Marcotulli, Sandro Satta, Riccardo Fassi e con le formazioni Orchestra Jazz della Sardegna, D.D.Band, Metrò, Paolo Carrus-Sardegna Oltre il Mare ensemble, trio Ferra-Tore-Pellegrini, S.Corda trio, Scrusciuscatalasciu 5tet etc.
Vanta esibizioni in numerosi festival e rassegne jazz tra le quali Time in jazz - Berchidda, Ferrara Musica, Cremona, Bergamo Jazz, Jazz & Image - Roma, Festival FAO Roma, Calagonone Jazz, Jazz in Sardegna - Cagliari, Sassari Jazz, Sant´Anna Arresi, Genova, Forlì, Campobasso, Milano, Nuoro, Ozieri, Barga etc.. e in paesi stranieri (Cina, Spagna, Svizzera).
E´ attivo anche in campo orchestrale: dopo la collaborazione con la Sardegna Big Band diretta da Bruno Tommaso, dal 1991 diventa membro stabile della Orchestra Jazz della Sardegna, partecipando ai suoi progetti musicali (incluse le sette edizioni del concorso internazionale di composizione "Scrivere in Jazz"), discografici e a tutta la attività concertistica.
Fin dalla nascita della formazione è un componente stabile del Woodstore Quintet.
Compare in una dozzina di lavori discografici in differenti ambiti musicali ed all´interno di svariate formazioni, dal quartetto alla big band.



Mariano Tedde (pianoforte)

Autore della maggior parte delle composizioni e degli arrangiamenti del quintetto, inizia lo studio del pianoforte a metà degli anni ´80 frequentando successivamente seminari e masterclasses con alcuni dei più significativi pianisti e docenti europei come Franco D´Andrea, JohnTaylor, Riccardo Zegna, Amedeo Tommasi.
Attivo dagli anni 90 alla testa di varie formazioni a suo nome, si distingue anche per la sua intensa partecipazione come sideman ad importanti progetti musicali isolani. Fonda il Woodstore Quintet con il quale vince il 1°premio del concorso BargaJazz 2001 e , nell´autunno dello stesso anno, registra "Distanza"(Splasc(h) records) primo lavoro discografico del quintetto.
Ha partecipato, negli anni, ad importanti rassegne musicali come Time in Jazz, Sassari Jazz, Uanciùfree Jazz, Musica sulle bocche, April in Jazz.
Suona il pianoforte nella Orchestra Jazz della Sardegna con la quale partecipa alla tournee in Cina nel 2001.
Ha alle spalle importanti collaborazioni tra le quali si segnalano quelle con Tom Harrell, Furio di Castri, Maria Pia De Vito, David Linx, Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Colin Towns, Mario Raja, Ernst Reijseger, Flavio Boltro.


Paolo Spanu (contrabbasso)

Comincia la propria attività professionale nel 1990 in ambito pop, rock, funk ed etnico con concerti e partecipazioni a vari lavori discografici.
Si diploma al Conservatorio in Contrabbasso nel 1996 con Paolo Borsarelli ed in Jazz nel 2000 con Furio Di Castri.
In ambito jazzistico frequenta seminari con F.Di Castri, E.Rava, P.Fresu, M.Tamburini, S.Zenni.
Nell´ottobre del 1997 diventa membro stabile dell´Orchestra Havana Club grazie alla quale avrà modo di collaborare con musicisti quali Reynaldo Hernandez, Roberto "Mamey" Evangelisti e Paulo La Rosa.
Nell´aprile 2000 collabora al progetto "Banda Sonora" di Battista Lena insieme a Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi e Luciano Biondini.
In ambito etno-jazz partecipa a festivals internazionali quali "San Pantaleo 2000- Musica e Danza", "Simetnica- culture musicali a confronto", "EMMAS- Ethnic Meeting of Music and Arts in Sardinia", suona nell´ambito della stagione teatrale del Theatre Saint-Michel a Bruxelles (dicembre 2002) e registra, in qualità di bassista, compositore ed arrangiatore, il lavoro discografico "Pater Mediterraneo" (2002).
Nel 2001 partecipa al progetto teatrale "Terre di nessuno" realizzato con la collaborazione artistica del "Teatro degli Auras" (Marina di Carrara) ed al progetto teatrale "Lavori in corso" del Balletto del Mediterraneo.
Nel 2002 anno suona, fra gli altri, con Tino Tracanna, Ernst Reijseger, Rita di Ghent e partecipa al progetto "Steamboat Bill Jr" con musiche composte e dirette da Bruno Tommaso.
Dal 2000 è membro stabile del Woodstore Quintet.


Gianni Filindeu (batteria)

Con P.Lussu, P.Ciancaglini, J.Lepore, L.Tucci, E.Basentini, fa parte di quel gruppo di musicisti che opera a Roma dalla metàdegli anni 90 e che costituisce la nuova leva espressiva del jazz capitolino.
Operando stabilmente a Roma, ha suonato, nel corso degli anni, con Paolo Fresu, Tino Tracanna, Marcello Rosa, Bruno Tommaso, Rick Margitza, Bob Mover, Dave Liebman, Hector Costita Bisignani, ErnstRejiseger, Sandro Satta, Fabrizio Bosso, Maria Pia De Vito, Aldo Bassi, Maurizio Giammarco, Antonello Salis, Andy Gravish, Steve Lacy, Carlo Atti, Mario Raja, Stefano
D´Anna, Riccardo Fassi, Rosario Giuliani, Andrea Beneventano, Maurizio Urbani, Stefano Cantarano, Pietro Ciancaglini, Pietro Lussu, David Boato, Dario Rosciglione, Joseph Lepore per citarne alcuni.
Ha partecipato ad importanti Jazz Festivals nazionali quali: "Time in Jazz"-Berchidda, "Sassari Jazz", "Su bentu estu", "ColosseoJazz Festival", "Opening nights to jazz", "Posada Jazz Festival", "Terracina Jazz Festival", "Villa Celimontana"-Roma, "BargaJazz", "Scrivere in Jazz", "Musica sulle bocche", "AprilJazz"etc.
Ha partecipato a numerosi festivalsall´estero tra cui il "KulturFestival"di Berlino nel 1990. Nel 1996, in Turchia, suona in quartetto con Maurizio Giammarco allo "European Jazz Festival"di Izmired al Central Theatre di Ankara.
Nel maggio 2000 effettua, con il GASP quintet, una tournee in Africa suonando ad Addis Abeba -Etiopia, al Carnivore di Nairobi - Kenya, nell´"International Festival of Arts"di Harare e nell´"International Expo"di Bulawayo -Zimbabwe.
Nel settembre 2001 suona in Cina con L´Orchestra Jazz della Sardegna con la quale collabora occasionalmente.
Nel 2001 vince con il Woodstore Quintet il concorso internazionale di BargaJazz (Lucca). Nello stesso anno registra con il WQ il cd Distanza edito dalla Splasc(h) records.
21:15
Organizzato da Sardegna Concerti e l’Associazione Insieme per Riola, il 26 settembre al Teatro Massimo di Cagliari (ore 21.30) e il 27 settembre, al Parco dei Suoni di Riola Sardo, Oristano (ore 21) arriva per la prima volta in Sardegna il tour “LivePlay-Coldplay Esperience”, tra le migliore tribute band dei Coldplay
19:07
Nell´appuntamento in programma venerdì 19 settembre, alle 20.30, nella Cattedrale di Santa Maria, ad Alghero, per il nuovo concerto all´interno della rassegna Percorsi Polifonici 2025, è prevista la partecipazione dei Cantori della Resurrezione diretti dal maestro Fabio Fresi
15:49
Il concerto solo piano del maestro Raimondo Dore si terrà domenica 21 settembre presso lo stabilimento Hermeu con inizio alle 20
18:03
Giulio Mercati, organista, direttore, compositore, musicologo e docente di livello internazionale, eseguirà composizioni di Franck, Bach, Reger e Vierne. Appuntamento nel duomo di Santa Maria venerdì 19 settembre
12:07
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