Red
30 marzo 2017
Domenica, visita inedita al Compendio Garibaldino di Caprera
Al mattino, in occasione della prima domenica del mese, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei statali, il direttore del Polo Museale della Sardegna Giovanna Damiani, in collaborazione con l’Università di Sassari, presenta l’evento “Alberi monumentali e paesaggio dell´azienda agricola di Garibaldi”

CAPRERA - Visita inedita al Compendio Garibaldino di Caprera. Domenica 2 aprile, dalle ore 11 alle 13, in occasione della prima domenica del mese, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei statali, il direttore del Polo Museale della Sardegna Giovanna Damiani, in collaborazione con l’Università di Sassari, presenta l’evento “Alberi monumentali e paesaggio dell'azienda agricola di Garibaldi”.
Un percorso inedito nei luoghi un tempo coltivati dal Generale a Caprera, con particolare attenzione agli alberi monumentali. Il pino di Clelia, prima figlia di Giuseppe Garibaldi e della sua ultima moglie Francesca Armosino, piantato dal padre in occasione della sua nascita, simbolo e portatore di vita, accoglierà con tutta la sua maestosità i visitatori nel cortile della fattoria della casa dell’Eroe dei due mondi.
I visitatori, accompagnati da Ignazio Camarda, Gabriella Vacca, Antonello Brunu e Luisa Carta dell’Università di Sassari, autori del volume “Garibaldi oltre il mito. L’azienda agricola di Caprera”, potranno ammirare, in un suggestivo percorso, il vecchio uliveto della fattoria, i resti di un pozzo, il lavatoio del grano, la zona di Fontanaccia, una delle più importanti della fattoria di Caprera, il cui toponimo deriva da una vecchia fontana, presumibilmente di età romana e, proseguendo verso nord, l’agrumeto. Da lì si potrà giungere fino a Cala Garibaldi in uno scenario di straordinaria bellezza.
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