Sono stati emessi sessantaquattro provvedimenti Daspo nei confronti dei tifosi del Cagliari ritenuti responsabili dei disordini avvenuti in Sassari il 25 marzo. I provvedimenti di interdizione vanno dai quattro ai sei anni
CAGLIARI – Dopo gli scontri fra ultras della tifoseria del Cagliari ed un nutrito gruppo di sassaresi, che nella giornata di sabato 25 marzo ha avuto come teatro il piazzale antistante la stazione ferroviaria turritana
[LEGGI], il questore di Sassari, ai sensi della legge che prevede misure per contrastare e prevenire episodi di violenza in occasioni di manifestazioni sportive, ha emesso sessantaquattro provvedimenti di divieto di accedere alle manifestazioni sportive (Daspo di gruppo), sessantadue dei quali con obbligo di firma. I provvedimenti di interdizione, per un periodo che va dai quattro ai sei anni, riguardano sessantaquattro componenti del gruppo degli “Sconvolts” resisi protagonisti di gravi atti di violenza. Fra questi, due minorenni e quattordici ultras, che in passato erano stati destinatari di analoghe misure di divieto.
Sono in corso le notifiche dei provvedimenti, a seguito delle quali sarà richiesta la convalida degli obblighi all’Autorità giudiziaria. Inoltre, prosegue l’attività investigativa per individuare i rimanenti componenti del gruppo degli ultras del Cagliari, nonché gli altri responsabili dei disordini, finalizzata anche alla predisposizione di ulteriori Daspo.