Red
3 aprile 2017
Caccia pericolosa: due arresti a Maracalagonis
Nella notte, due cacciatori, padre e figlio, sono stati fermati dai forestali della Stazione di Sinnai per aver sistemato un “tubo-fucile” lungo un sentiero in località Cuili Lepori, alle pendici dei Sette fratelli

MARACALAGONIS – Nella notte tra domenica e lunedì, due cacciatori, padre e figlio, sono stati fermati dai forestali della Stazione di Dolianova e di Sinnai per aver sistemato un “tubo-fucile” lungo un sentiero in località Cuili Lepori, alle pendici dei Sette fratelli. I due, rispettivamente di 57 e 35 anni, sono finiti agli arresti domiciliari, perchè accusati di porto e detenzione di arma clandestina.
Gli uomini del Corpo forestale, hanno sorpreso i due mentre sistemavano un tubo-fucile. Si tratta di un'arma fabbricata artigianalmente ed utilizzata per uccidere cinghiali ed altra cacciagione.
La situazione però si complica visto che, in caso di passaggio di una persona, è uno strumento che può rivelarsi mortale. Infatti, l'arma era collegata ad una lenza che, al passaggio, avrebbe fatto partire un colpo di fucile calibro 12.
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