Lettere di preavviso di licenziamento collettivo per 45 dipendenti di Sogeaal a causa della drastica riduzione del traffico passeggeri. Sindacati sul piede di guerra: dito puntato sulle scelte di management e sopratutto Regione Sardegna
ALGHERO - Partite le 45 lettere di licenziamento per gli addetti alla security dell'aeroporto di Alghero, fino ad oggi dipendenti della Sogeaal, la società di gestione aeroportuale. Il servizio, infatti, sarà esternalizzato, con bando pubblicato dallo scorso mese di marzo, per un valore di circa 11 milioni euro e una durata di quattro anni [
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Nella lettera inoltrata all'assessorato regionale al lavoro, all'ispettorato e a tutti i sindacati di categoria, le motivazioni alla base della drastica riduzione del personale sono chiare: cala il traffico passeggeri con un peggioramento complessivo degli indici di bilancio a causa dei minori introiti derivanti dall'attività tradizionale, fortemente condizionata dal pesante calo di voli.
Sul piede di guerra tutti i sindacati, Filt Cisl, Filt Cgil, Uilt Uil e Ugl Trasporti. «Oggi si è consumata l'ennesima scelta discutibile di Sogeaal - sottolineano dalla segreteria territoriale Uil - si dichiarano in crisi ma non sono disponibili, ne lo sono mai stati, ad analizzare in maniera oggettiva i centri di costo che hanno portato a certi risultati». Uil che si dice pronta a fare di tutto per reagire in maniera adeguata a quelle che definisce «barbarie manageriali».
Sul piede di guerra anche il deputato Mauro Pili che parla di «ennesimo disastro di questa giunta regionale fallimentare». «Un licenziamento collettivo senza precedenti - scrive l'ex presidente della Regione Sardegna - un atto criminale di speculatori senza vergogna. Un epilogo che avevo purtroppo previsto per gente senza scrupoli a partire da una giunta regionale che si è resa responsabile di questo disastro».