Mariangela Pala
8 giugno 2017
Stop ai bagni allo Scoglio Lungo: in mare batteri fecali
Vietato fare il bagno allo Scoglio Lungo, una delle spiagge simbolo di Porto Torres, l’arenile preferito da molte famiglie e luogo facilmente accessibile ai disabili

PORTO TORRES - Vietato fare il bagno allo Scoglio Lungo, una delle spiagge simbolo di Porto Torres, l’arenile preferito da molte famiglie e luogo facilmente accessibile ai disabili. Da un campionamento compiuto dall’Arpas infatti sono risultati fuori parametro i valori dell’escherichia coli (batteri fecali) e l’agenzia regionale ha ritenuto l’area temporaneamente non idonea alla balneazione, in attesa delle controanalisi sulla qualità delle acque.
Da qui la richiesta di un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione al sindaco Sean Wheeler, una misura cautelativa di interdizione nel tratto di mare di fronte la spiaggia dello Scoglio Lungo. Le cause sono da imputarsi allo sversamento in mare di batteri fecali provenienti dalla acque nere della condotta del troppo pieno dell’impianto fognario sovrastante quel tratto del litorale. Una problema annoso collegato al partitore fognario che in seguito alle forti piogge - come l’ultima risalente a lunedì scorso- va in pressione perché sottodimensionato, fa saltare regolarmente i tappi dei tombini provocando straripamenti e allagamenti delle strade dove si forma un fiume acquitrinoso e melmoso, una situazione precaria con odori nauseabondi e insostenibili, in particolare per le attività commerciali vicine.
L’acqua mista a liquami fuoriesce copiosa e si riversa sul mare, lasciando detriti e topi sull’asfalto. Due anni fa un esposto del Comitato Tuteliamo il Golfo dell’Asinara denunciava la grave circostanza divenuta cronica con l’obiettivo di risvegliare l’amministrazione comunale, «dall’aprile del 2014 non è mai giunta alcuna risposta e non è stato fatto alcun intervento a tutela della salute dei bagnanti e degli esercenti della zona», sottolinea il presidente Giuseppe Alesso. «Occorre dunque presentare il progetto del partitore fognario in Regione all’assessore ai lavori pubblici per chiedere le risorse necessarie a realizzarlo», aggiunge Alesso.
Nel frattempo è certo che questo fine settimana non si potrà fare il bagno nella spiaggia comoda e adatta ai bambini perché poco esposta alle correnti marine e i bagnanti dovranno aspettare e sopportare quei cartelli inquietanti che vietano la fruibilità dell’arenile fino ad un nuovo contrordine da parte dell’Arpas.
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