mariangela pala
30 giugno 2017
«Diteci se la sabbia di Scogliolungo è contaminata»
Il presidente del comitato Tuteliamo il golfo dell’Asinara, Giuseppe Alesso ritorna ancora una volta sull’argomento liquami allo Scoglio Lungo

PORTO TORRES - «La pezza è peggio del buco». Il presidente del comitato Tuteliamo il golfo dell’Asinara, Giuseppe Alesso ritorna ancora una volta sull’argomento liquami allo Scoglio Lungo.
In seguito all’ennesimo sversamento delle acque fognarie nella spiaggia di via Mare, con i soliti problemi legati alla presenza di batteri fecali come l’Escherichia Coli, «ieri mattina è stato spianato il solito canalone che si forma in queste occasioni con una ruspa. In primis ci sarebbe qualche dubbio relativo alla possibilità o quantomeno all’opportunità di utilizzare un mezzo meccanico di tale stazza in una spiaggia così piccola in una costa già oggetto di interventi di contrasto all’erosione costiera».
Il presidente Alesso pone un altro quesito a tutela della salute dei bagnanti: «ancora una volta ci si chiede se, per colmare il canalone, prima di rimestare e mischiare col resto dell’arenile la sabbia ancora inzuppata dall’acqua di fogna qualcuno si sia assicurato che non fosse contaminata. Cosa assai probabile. Ci auguriamo che anche stavolta, come di recente, non sia stato sufficiente il fatto di non aver visto alcun escherichia coli camminare in spiaggia».
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