Decine le buste di rifiuti riempite a Maria Pia. C´è chi protesta e urla, e chi si arma di buona volontà e tenta di cambiare le cose, in meglio. La giornata di sensibilizzazione ambientale organizzata dalla Consulta Giovani di Alghero fa centro in tutti i sensi
ALGHERO - Bastano le immagini della pagina della
Consulta Giovani Alghero più di mille parole: La giornata di sensibilizzazione ambientale da loro promossa col contributo del Comune, "Alghero Ambiente", Consulta del Volontariato, associazione Impegno Rurale, Consulta Giovanile di Usini e i volontari di Cittadinanza Attiva Alghero fa centro in tutti i sensi. Decine i bustoni di rifiuti raccolti dalla pineta di Maria Pia in poco più di cinque ore di lavoro tra le dune e i cespugli.
Cartacce, bottiglie, plastiche, vetro, lattine vuote, cartoni di pizza: è questa l'ampia gamma di rimasugli abbandonati tra i cespugli, dopo le giornate passate al mare da famiglie e bagnanti senza scrupoli. Un esempio da seguire, che arriva proprio dai giovani, ma ha visto la partecipazione e la collaborazione di perone di tutte le età: C'è chi protesta e urla, e chi si arma di buona volontà e tenta di cambiare le cose, in meglio. Così i giovani della Consulta algherese con lo slogan «questo paradiso merita il nostro rispetto», hanno dimostrato che cambiare è possibile.
Da qualche giorno in pineta a Maria Pia è attiva una squadra di operai della
Ciclat su disposizione dell'assessorato all'Ambiente [
LEGGI], ma la situazione rimane decisamente critica. E purtroppo in assenza di controlli mirati anche gli sforzi per riportare pulizia e decoro rischiano di essere vanificati presto. In attesa di una gestione più rispettosa dell'ambiente, che preservando il sistema dunale possa contemplare l'iniziativa dei privati, diventano sempre più necessarie guardie ambientali e tolleranza zero; più cestini e un servizio di raccolta capillare e giornaliero almeno nei mesi estivi.