La Plataforma per la Llengua reclama i voli tra la Catalogna ed Alghero per garantire il futuro del catalano nella città sarda. Ieri, l’Ong del catalano ha fatto partire la campagna “Volem volar. Catalunya–L’Alguer”
ALGHERO - La Plataforma per la Llengua reclama i voli tra la Catalogna ed Alghero per garantire il futuro del catalano nella città sarda. Ieri (giovedì), l’Ong del catalano ha fatto partire la campagna “Volem volar. Catalunya–L’Alguer”, per chiedere ai presidenti della Catalogna e della Sardegna che trovino urgentemente una soluzione alla mancanza di collegamenti aerei diretti tra le due zone catalanoparlanti.
L'anno scorso, dopo dodici anni di attività, il collegamento aereo tra la Catalogna ed Alghero è stato soppresso. Con i collegamenti regolari, sono stati registrati più di 100mila passeggeri annuali, l'algherese ha visto una grande rivitalizzazione ed inoltre si sono creati nuovi scambi economici, culturali e sociali. Per ottenere i voli tra la Catalogna ed Alghero, la Plataforma per la llengua richiede l'intervento dei governi catalano e sardo, pertanto propone di inviare una lettera al president della Generalitat de Catalunya Carles Puigdemont ed al presidente della Regione autonona della Sardegna Francesco Pigliaru, per chiedere una soluzione.
Le persone interessate possono firmare ed aderire alla petizione sul sito internet VolemVolar.cat, inserendo i propri dati, unendosi alla richiesta per dei collegamenti facili per i membri di questa comunità linguistica. L'associazione sottolinea come la maggior parte dei Paesi europei dispongano di voli regolari, permanenti e diretti con i territori con cui condividono stretti vincoli linguistici e culturali. Per esempio, attualmente ci sono voli diretti tra Lisbona e Praia, Parigi e Port-au-Prince o Amsterdam e Paramaribo, voli che corrispondono essenzialmente a circostanze, criteri e ragioni storiche, culturali e linguistiche, paragonabili alla situazione della Catalogna ed Alghero. La Plataforma per la llengua considera il collegamento come fondamentale per preservare la vitalità della lingua catalana e si augura una pronta risposta.