Red
30 luglio 2017
In ricordo di Gianni Canu
Manuel Carta, comandante regionale dell´Agriambiente e presidente degli Esculapiani, scrive un ricordo in memoria di Gianni Canu, collega della Polizia di Stato del Commissariato di Alghero scomparso in questi giorni

ALGHERO - Manuel Carta, comandante regionale dell'Agriambiente e presidente degli Esculapiani, scrive un ricordo in memoria dell'amico Gianni Canu, collega della Polizia di Stato del Commissariato di Alghero scomparso in questi giorni. «Essendo lui una persona di grande prestigio, sia nel lavoro che nella vita, vedo giusto il motivo di condividere con tutta Alghero, il vuoto immenso che, in punta di piedi, Gianni ci ha lasciato», dichiara Carta in calce alla lettera che Alguer.it pubblica integralmente.
«Spesso, quando qualcuno ci lascia, si crea quella sorta di aurea di implacabile buonismo nel quale, tutti, diventano inderogabilmente Santi: “era una persona buonissima”, “era il più grande nel suo lavoro”, “era sempre pronto a dare una mano”, ecc. Vorrei ricordare invece, che Gianni, era veramente cosi, un grande. Era il classico poliziotto buono, quello che ci metteva il cuore nel suo lavoro, quello che era sempre in servizio anche quando era in ferie o in malattia. Gianni, durante il suo servizio, sapeva come cercare di trovare l’anello della discussione, lo sbrogliava, risolveva le problematiche anche in ambito domestico.
Si, perché l’Agente di Polizia, quello con la “A” maiuscola, non lavora come una macchinetta: a tale reato bisogna eseguire tale procedura. Lui metteva cuore, anima, passione, dedizione, per più di trent'anni. Più di una volta, in eventi congiunti (io come operatore del 118 o come guardia giurata), ho potuto imparare da lui che se il proprio lavoro si fa appunto con il cuore, si lascia una luce di positività contagiosa, che chi la segue può solo brillare nel tempo. Spesso, si leggono nei notiziari notizie di vario genere, anche di quelle che sinceramente uno si chiede il perché vengano scritte, in quanto veramente povere di contenuto.
Quindi, scrivo queste due righe alla redazione, per far si che tutti, parenti, amici, conoscenti, colleghi, ma anche i “delinquenti”, che Gianni è stato e sarà un esempio di lealtà, disciplina, dedizione, onore e umiltà, che veramente pochi del suo mestiere e non, possono vantare di avere. Tutta la città è in lutto per aver perso consciamente o inconsciamente, uno degli elementi più positivi che il Commissariato della Polizia di Stato di Alghero abbia mai avuto un questi anni. Un abbraccio da parte di tutta la comunità va ai figli e alla moglie, ai colleghi e ai parenti tutti, stretti in questo dolore immenso, come privati di un amico, di un padre, di un marito, di uno dei pochi esempi che fanno ancora credere nella giustizia e nelle istituzioni».
Nella foto: Gianni Cau
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