Red
1 agosto 2017
La Napoli del noir tra Alghero e Bosa
Cinema delle terre del mare-Rassegna per cinefili in movimento: domani c´è spazio per il realismo di Toni D’Angelo ed i sogni del giovane Iqbal

ALGHERO - Lasciato il porto di Alghero, “Cinema delle terre del mare–Rassegna per cinefili in movimento” prende il largo verso Bosa, prima di puntare per Capo Caccia. Domani, mercoledì 2 agosto, alle ore 20, il primo appuntamento di Sunset Boulevard, la sezione degli aperitivi musicali, è a Pedramare per una selezione di gusti e suoni pensata ad hoc per i cinenauti della Società Umanitaria Alghero dai padroni di casa del bar-ristorante panoramico lungo la Provinciale Alghero-Bosa. Sul palco, Luigi Frassetto Quartet. Alle 22, sarà proiettato “Falchi”, film del 2016 del regista Toni D’Angelo, ad Alghero per un doppio ed intenso appuntamento. Domani, assisterà al suo film col pubblico della rassegna itinerante e giovedì 3, alle ore 10.30, sarà protagonista di Breakfast on Pluto, la sezione di incontri insoliti, appunti di viaggio, racconti, storie e personaggi che ogni mattina, all’ora di colazione, animeranno lo spazio urbano. “Tra Napoli e Hong Kong–Sulle nuove strade del noirè” il titolo dell’incontro tra Toni D’Angelo e Nadia Rondello, che sarà ospitato dal Blau Skybar, all’ultimo piano dell’Hotel Catalunya.
Duri, spregiudicati e spietati. Peppe e Francesco sono due Falchi, agenti della Sezione Speciale della Squadra Mobile di Napoli, che affianca le indagini sulla criminalità organizzata. “Nati per difendere e per combattere”, sono anche uomini fallibili, talvolta sbagliano di grosso. «Non ho cercato una rappresentazione neorealistica della verità, ma una ricostruzione credibile della realtà attraverso la spettacolarità», spiega il regista del film con Fortunato Cerlino, Michele Riondino, Xiaoya Ma, Aniello Arena, Pippo Delbono e Stefania Sandrelli,
per la sceneggiatura di Giorgio Caruso, Toni D’Angelo e Marcello Olivieri, la fotografia di Rocco Marra, le musiche di Nino D’Angelo ed il montaggio di Marco Spoletini. «Così la violenza utilizzata attraverso le immagini – aggiunge D’Angelo – diventa una metafora, non un riflesso vivo della vita».
Completerà il programma di domani il debutto della sezione “Young”, con “Iqbal, bambini senza paura”, film italo-francese del 2015, di Michel Fuzellier e Babak Payami, alle 18, nella sala conferenze de Lo Quarter. Film per tutti, è la storia di Iqbal, un ragazzino sveglio e con un innato senso di giustizia. Raggirato, finisce nelle mani di uno schiavista che lo costringe a lavorare nella sua fabbrica di tappeti insieme ad altri bambini. Con coraggio ed intraprendenza, pianificheranno la fuga per riconquistare l’infanzia e la libertà.
Nella foto: Toni D'Angelo
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