Red
1 agosto 2017
«Sciopero a Milano, Sardegna sotto sequestro»
«Auspico il licenziamento immediato di chi ha provocato questa situazione», dichiara il consigliere regionale dei Riformatori Sardi Michele Cossa, commentando le conseguenze dello sciopero degli addetti al ritiro dei bagagli degli aeroporti meneghini

ALGHERO - «Lo sciopero degli addetti al ritiro dei bagagli che blocca gli aeroporti di Milano ha come conseguenza ancora una volta il sequestro della Sardegna, per di più nel periodo più delicato dell'anno per la sua economia e per la sua immagine nel mondo. Non siamo di fronte ad una semplice violazione della legge sullo sciopero nei servizi essenziali».
Lo dichiara il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa, che spera «che chi di dovere prenda atto di questo e agisca con il massimo della severità nei confronti di chi provocati questa situazione. Non è tollerabile che anche la più insignificante delle corporazioni possa cagionare un danno così grave ad un intero territorio, tante volte ci fosse bisogno di sottolineare i problemi a cui la Sardegna va incontro per il fatto stesso che è un'isola. La Regione sarda non si limiti ad una condanna formale, ma agisca in giudizio e chieda i danni ai responsabili e a chi li ha incoraggiati», conclude Cossa.
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