Red
29 settembre 2017
Si alza il sipario su Schubert
In programma sei serate in Sala Sassu dedicate a Franz Schubert. Il primo appuntamento è in programma questa sera, organizzato dal Conservatorio Canepa di Sassari

SASSARI - Al via oggi (venerdì), alle 19, nella Sala Sassu, l’ambizioso progetto dell'Integrale delle Sonate e Fantasie per pianoforte di Franz Schubert organizzato dal Conservatorio Canepa di Sassari. Con questa iniziativa, promossa dal Dipartimento di strumenti a tastiera ed a percussione, l'istituzione musicale intende riproporre una formula sperimentata con successo negli anni passati, come ad esempio l’esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven, di Prokofiev. Il progetto sarà articolato in sei serate che si svolgeranno fino a venerdì 20 ottobre (stessa sala, stessa ora) e prevede l’esecuzione al pianoforte delle 11 Sonate complete e delle tre Fantasie.
«Nel progetto non sono state considerate le incompiute e i frammenti - spiegano i professori coinvolti nel progetto Mariano Meloni ed Antonio Marongiu - per ogni serata saranno proposte due sonate presentate non necessariamente in ordine cronologico di composizione, ma abbinate tra loro per durata». Il primo concerto di oggi presenta la Sonata in La minore, op. Postuma 164 D 537 (1817), eseguita da Elena Ortu a seguire la Sonata il La maggiore D 959, op. Postuma (1828), vedrà sul palco Maria Emilia Zavala Lopez. «L’esecuzione integrale delle Sonate e Fantasie complete di Franz Schubert si affianca a quella già avviata dell’Integrale degli Improvvisi per pianoforte dello stesso Schubert - dice il direttore del conservatorio Antonio Ligios - e si pone l’obiettivo di far conoscere agli studenti e al pubblico, pagine molto importanti della letteratura pianistica dell’Ottocento. Alcune di queste sonate sono, infatti, poco conosciute e poco eseguite nelle sale da concerto».
Il progetto generale è stato presentato nei giorni scorsi al Conservatorio, con il contributo di due allieve dei corsi superiori Emilia Zavala Lopez e Claudia Dolce, che hanno messo a fuoco per il pubblico le tematiche storico-musicologiche ed interpretative che riguardano la produzione schubertiana presa in esame. Il compositore viennese, pur apparendo a prima vista “solo” un talentuoso inventore di melodie piacevoli, nasconde tra le righe delle sue opere, uno spirito sperimentatore ed innovativo che è possibile seguire nel panorama di queste opere per pianoforte.
Nella foto: Franz Schubert
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