A.B.
17 luglio 2007
Ex Scuola volo: Il sindaco scrive a Romano Prodi
Questa mattina Marco Tedde ha inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri ed al presidente della Sogeaal Ignazio Marinaro, sulla situazione dei sipendenti dell’ex scuola volo di Alghero

ALGHERO - «Con questa ennesima lettera riaffronto il problema dei dipendenti della ex Scuola di Volo di Alghero constatando mio malgrado che dopo cinque anni, tanti ne sono passati da quando intervenni per la prima volta su tale questione, la situazione dei miei concittadini licenziati da Alitalia rappresenta ancora oggi una “ferita aperta” nel tessuto economico-sociale della comunità algherese che rappresento». Inizia così la lettera che, questa mattina, il sindaco di Alghero Marco Tedde ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi ed al presidente della “Sogeaal Spa” Ignazio Marinaro. Per il sindaco, Alghero, che aveva accolto “un incubatore per talenti e professionalità”, fiore all’occhiello della compagnia di bandiera, con la chiusura della Scuola di Volo, ha visto sottrarsi un valore inestimabile. Nella missiva viene poi percorso l’iter burocratico della scuola di volo. Dal 2004, quando il Governo italiano assunse l’impegno di avviare un percorso di riconversione e reinserimento dei lavoratori attraverso progetti di formazione e riqualificazione professionale ricorrendo ad appositi fondi nazionali, territoriali, regionali e comunitari. L’accordo prevedeva, inoltre, che nelle more dell’avvio dei programmi di riconversione venissero attivate le procedure per la cassa integrazione guadagni e quelle di mobilità. Ma, sottolinea Tedde, «ad oggi la parte centrale di quell’accordo è rimasta lettera morta, carta straccia. Così come nessun seguito ha avuto la lettera che meno di un anno fa le inviai, nella quale denunciavo l’inadempimento a quel protocollo d’intesa. Alla cassa integrazione, infatti, non hanno fatto seguito gli impegni di formare e riqualificare questi lavoratori al fine di reinserirli nel mercato del lavoro». Nel febbraio di quest’anno, veniva ipotizzato un loro assorbimento presso la Società di gestione dell’aeroporto di Alghero che, assicura Tedde, «si dichiarava disponibile all’assunzione non appena il Ministero dei Trasporti le avesse affidato la gestione totale dell’aerostazione. Tale spiraglio sembrerebbe essersi definitivamente chiuso dato che nonostante la concessione quarantennale alla Sogeaal della gestione totale dell’aeroporto da parte del Ministero, avvenuta un mese fa, nulla è accaduto e gli impegni assunti nel mese di febbraio sono rimasti disattesi». La richiesta di Marco Tedde al Governo è chiara: «prorogare la cassa integrazione guadagni in modo da avere il tempo necessario ad individuare ed attuare soluzioni definitive e, contestualmente, di dare seguito all’accordo del 2004». Una richiesta parte anche verso la Sogeaal, anche alla luce dell’acquisizione della gestione totale, «chiedo in qualità di sindaco ma anche e soprattutto di socio, che sia posta in essere ogni azione necessaria a consentire l’assorbimento degli ex lavoratori Alitalia presso la società di gestione dell’aeroporto di Alghero, così come ipotizzato nell’incontro del febbraio di quest’anno Da parte del Comune di Alghero – conclude il sindaco - vi sarà la massima disponibilità a consentire con ogni mezzo possibile tale operazione»
Nella foto: Marco Tedde, sindaco di Alghero
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