Red
14 marzo 2018
La Ciaccona di Bach rivive con Mauro Uselli
Sabato sera, il centro d´arte e cultura Arte Kaos & poesia di Sassari ospiterà un nuovo concerto-evento del poliedrico flautista algherese

SASSARI - Sabato 17 marzo, alle 19, avrà luogo nel centro d'arte e cultura Arte Kaos & poesia di Corso Vittorio Emanuele 60, nel cuore di Sassari, un concerto di musica classica omaggio alla musica di Bach con il flautista Mauro Uselli. Il poliedrico artista algherese presenterà la celebre opera “The Chaconne”, ovvero “Ciaccona”, dalla Partita n.2 in re minore Bwv 1004, composizione prettamente per violino, ma adattata al flauto solo in una nuova versione, in cui il musicista metterà in campo tutte le sue qualità di interprete intenso originale e stravagante.
Dopo aver ricercato e studiato profondamente le varie trascrizioni esistenti a riguardo, Uselli propone ancora il suo personale punto di vista denso non solo di tecnica, ma della comunicazione e trasporto emotivo, ai quali, nell'arco delle sue esibizioni, ha abituato il pubblico. Una ricerca quasi ossessiva di originalità di interpretazione, al punto tale di astenersi completamente dall'ascolto di altre importanti esecuzioni flautistiche sul tema per non rimanerne troppo affascinato e cadere nella tentazione di proporre uno standard specifico della tecnica flautistica. Il musicista si rifà in chiave concettuale al suono del violino, alla calma del mare, tempeste e soprattutto gli sconfinati sconvolgimenti dell'anima. Il musicista algherese si è esibito con performances di questo genere per strumento solo in varie città europee, raccogliendo sempre grandi consensi dal pubblico e dalla critica, ma ancor di più coinvolgendo ed emozionando un pubblico variegato, non solo di nicchia, tra cui i bambini.
La Ciaccona, che chiude la Partita, è la più attesa dagli appassionati, la più ardua per gli interpreti, una delle vette di tutta l'arte strumentale di Bach. La composizione è una perfetto connubio di regole, libertà e poesia dai fraseggi gioiosi e malinconici, oltre al religioso rispetto di esecuzione, che apre le porte al paradiso della fantasia e dell'inventiva. Inoltre, può essere vissuta per chi ascolta come un grande momento di meditazione ed introspezione dell'inconscio. La serata musicale si concluderà con un'estemporanea tra parole e musica a cura di Giovanni Andrea Negrotti. I due artisti si esibiranno in una performance di qualche minuto, lasciandosi all'improvvisazione di un monologo scritto dallo stesso Negrotti e recitato nel 2014 a Roma. L'ingresso è libero.
Nella foto: Mauro Uselli
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