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7 agosto 2007
Sale la febbre per Elisa
Domani (mercoledì) ad Alghero, terzo appuntamento dei Grandi Eventi del Festivalguer presso l´anfiteatro del Palazzo dei Congressi di Maria Pia, e il 10 agosto replica a Cagliari

ALGHERO - Cresce l'attesa per il concerto dell'estate. E' quello di Elisa che compie dieci anni di successi e sceglie di festeggiarli anche in Sardegna con le due tappe organizzate da Sardegna Concerti. Domani (mercoledì) ad Alghero, terzo appuntamento dei Grandi Eventi del Festivalguer presso l'anfiteatro del Palazzo dei Congressi di Maria Pia, e il 10 agosto a Cagliari, a due anni di distanza dal tour di Pearl Days. “Soundtrack Live” è il suo nuovo spettacolo che dai primi di gennaio sta girando tra le città più importanti d’Italia, per celebrare dal vivo i suoi dieci anni di attività discografica. Sul palco in tournèe, accanto alla voce tra le migliori del panorama italiano sarà presente la band che da anni la accompagna dal vivo: Franco Santarnecchi al pianoforte, Andrea Rigonat alla chitarra, Gianluca Ballarin alle tastiere, Max Gelsi al basso e Carlo Bonazza alla batteria. Inoltre le voci di Massimo Bonano e Nicole Pellicani insieme a un coro Gospel. Una nuova strepitosa serie di concerti, allestita appositamente per presentare sul territorio nazionale la grande forza interpretativa dell’antidiva Elisa nei diciassette brani dell’omonimo ultimo album “Soundtrack ’96-’06 - The Greatest Hits ”, l’ultimo disco pubblicato nel novembre del 2006, che sin dalle prime settimane ha conquistato il primo posto nelle classifiche di vendita e il disco di platino, con oltre 430mila copie vendute. Un’occasione per festeggiare insieme ai fans, il compleanno artistico della sua decennale carriera, nel corso della quale ha raccolto una lista importante di premi e riconoscimenti, sia dalla critica specializzata che dal pubblico. Un concerto dalla grande carica emotiva tra atmosfere dolci e graffianti, che riporta sul palco le perle della sua attività discografica riviste in un nuovo percorso sonoro che descrive il suo mondo interiore, le sue multiple sfaccettature che fanno di lei un’artista a 360°, alla ricerca continua di se stessa, delle emozioni messe a nudo e dei suoni veri, lontani dalle tentazioni delle facili melodie. “Soundtrack ’96-’06 - The Greatest Hits ” è una ricca antologia che accoglie le canzoni più significative del percorso musicale di Elisa partendo dagli esordi, nel 1995, quando all’età di sedici anni teneva la sua prima audizione per la Sugar di Caterina Caselli e solo l’anno dopo partiva per una incredibile avventura discografica con il primo album, Pipes & flowers. Da quel primo successo l’artista friulana ripercorre nell’album il racconto della sua vita attraverso le liriche più rappresentative, muovendosi attraverso personali suggestioni che intrecciano fantasia e realtà, in uno sfondo di pura energia creativa e disarmante semplicità. Su un tappeto seducente di immagini e musica, l’artista vola tra i brani di Asile’s World del 2000, come Luce, il pezzo che le ha fatto guadagnare il primo posto al Festival di Sanremo del 2001 e il premio come miglior interprete del Festival, inventato apposta per lei dalla giuria presieduta da Gino Paoli; ripropone alcune emozionanti arie dall’album Then Comes the sun (2001), il doppio disco di platino pubblicato in oltre venti nazioni, con la quale vince nello stesso anno tre premi contemporaneamente come: miglior artista italiana e miglior artista femminile, miglior singolo e miglior composizione, agli Mtv European Music Awards di Francoforte; ritorna su Lotus del 2003, fino a rievocare il penultimo disco, Pearl Days, arrivando sino agli inediti di quest’ultima opera. Uno scrigno di diciassette successi impreziosito da quattro inediti e da un irresistibile booklet contenente anche il dvd. Un libretto che sembra un piccolo diario, come racconta Elisa: «L’intento era quello di usare quello spazio per una cosa che avesse un suo piccolo peso. Qui si tratta di un arco di tempo lungo. I testi dei brani puoi trovarli in Internet o negli altri album…Era da un po’ che desideravo aprire una finestra sui diari. Tantissimi vengono da tournèe o viaggi. E’ stato come aprire una finestra su una specie di backstage della canzone». Ventiquattro pagine di bellissime fotografie di Fabio Lovino e stralci dai diari di viaggio di Elisa. Una combinazione disponibile anche in edizione limitata con ben 18 videoclip da Sleeping in Your Hands a Together, da Almeno tu nell’universo a Teach me Again. All'interno dell'album spiccano i nuovi brani: Gli ostacoli del cuore scritta per lei da Ligabue e Eppure sentire, colonna sonora di Manuale d'amore - Capitoli successivi (Giovanni Veronesi), uscito a gennaio nelle sale cinematografiche, Qualcosa che non c’è, è la prima della sua carriera ad essere concepita direttamente in lingua italiana.
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