Red
28 aprile 2018
Maggio Sassarese, tradizione e innovazione
La Sala Giunta di Palazzo Ducale ha ospitato la conferenza stampa di presentazione delle edizioni 2018 di Monumenti aperti, della Cavalcata sarda e del programma del Maggio sassarese

SASSARI - La Sala Giunta di Palazzo Ducale ha ospitato la conferenza stampa di presentazione delle edizioni 2018 di Monumenti aperti, della Cavalcata sarda e del programma del Maggio sassarese. Oltre cento appuntamenti, per un calendario che prende il via lunedì 1 maggio per arrivare fino a giovedì 21 giugno, per quasi due mesi di cultura, tra tradizione ed innovazione, frutto di una visione di lungo periodo.
Se il centro cittadino sarà il palcoscenico privilegiato, ci saranno anche piccoli palchi periferici, da Piazza Dettori alla chiesa di Santa Vittoria di Caniga, dal Parco di Monserrato a Monte D'accoddi, in un'ottica di espansione oltre i confini della città storica. Punti fermi le grandi manifestazioni, la 14esima edizione di Monumenti Aperti, in programma sabato 5 e domenica 6 maggio, e la 69esima Cavalcata sarda, che andrà in scena domenica 20 maggio, con gli eventi collaterali che quest'anno prenderanno il via giovedì 17 maggio. Farà tappa a Sassari, con sei appuntamenti tra aprile e maggio, Éntula, il festival letterario diffuso organizzato dall'associazione Lìberos, arrivato alla sua sesta edizione. Una manifestazione che anima le piazze, le biblioteche ed i teatri dei piccoli e grandi centri della Sardegna.
Tra le esposizioni temporanee, le due mostre che la città di Sassari dedica ad Angelo Maggi. A Palazzo Ducale, in Sala Duce, troverà spazio, da venerdì 4 a sabato 26 maggio, un'esposizione di grandi tele, che hanno come protagonista la Sardegna, i suoi colori e la sua tradizione. L'ex convento del Carmelo ospiterà invece, da venerdì 11 maggio a sabato 9 giugno, una retrospettiva sull'opera dell'artista sassarese ed un viaggio nel suo mondo onirico, dagli ex voto alle madonne, dalla decorazione all'illustrazione. L'esposizione “I Giudici di Torres”, ospitata nelle sale della Pinacoteca nazionale vuole mettere in luce l'eccellenza, l'innovazione tecnologica al servizio della storia di Sardegna. La mostra “Frammenti”, infine, allestita nel Centro di restauro di beni culturali a Li Punti illustra i metodi e le tecniche del restauro archeologico. Un'esposizione che testimonia la stretta collaborazione tra il Comune di Sassari e le Istituzioni statali.
Nella foto: un momento della presentazione
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