Red
25 giugno 2018
Sorpreso sui Sette fratelli, bracconiere rischia un anno
L´ultima operazione, sabato, ha portato al fermo di un 59enne di Maracalagonis ed al sequestro di un fucile calibro12 caricato con munizioni a pallettoni e dotato di una potente torcia utilizzata per abbagliare la preda

CAGLIARI - Non si ferma l’attività condotta nell’ambito del piano antibracconaggio 2017/2018, disposto e coordinato dal Servizio ispettorato di Cagliari del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna. L'ultima operazione, sabato, nel parco dei Sette Fratelli, ha portato al fermo di un 59enne di Maracalagonis ed al sequestro di un fucile calibro12 caricato con munizioni a pallettoni e dotato di una potente torcia utilizzata per abbagliare la preda.
L'uomo è stato sorpreso in località Sa Grutta dal personale della Stazione forestale di Sinnai, vicino ad una “pappadroxia”, l'esca di mandorle utilizzata per attirare i cinghiali. La pena prevista per il reato di esercizio di caccia in periodo non consentito e porto illegale di arma è fino ad un anno di reclusione ed un’ammenda fino a mille euro.
Oltre alle pene previste, saranno applicate le misure della confisca dell'arma. A questo, si aggiunge la revoca della licenza di porto di fucile e dell'autorizzazione regionale alla caccia.
(Immagine di repertorio)
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