Red
4 agosto 2018
I Candelieri nell´Anno europeo del patrimonio culturale
Valorizzare una manifestazione che è riconosciuta dall´Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell´umanità. Salvaguardare la tradizione e rinnovare, di anno in anno, il sentimento di partecipazione alla festa della città. Sono gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di Sassari, che si prepara alla Discesa dei Candelieri

SASSARI - Valorizzare una manifestazione che è riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Salvaguardare la tradizione e rinnovare, di anno in anno, il sentimento di partecipazione alla festa della città. Sono gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di Sassari, che si prepara alla Discesa dei Candelieri. L'edizione 2018 ha ottenuto, insieme alla Cavalcata sarda, il marchio dell’Anno europeo del patrimonio culturale, rientrando nel calendario nazionale pubblicato sul sito internet dedicato.
Come ogni anno, quello che conduce alla Faradda è un percorso intenso, che comincia con la Discesa dei Piccoli e dei Medi candelieri e continua con gli eventi collaterali, momenti di convivialità e spettacolo. E se martedì 14 agosto la città accompagnerà i Gremi nella discesa, le celebrazioni continueranno anche il giorno di Ferragosto, con la messa e la processione, e giovedì 16, con lo spettacolo pirotecnico sulla spiaggia di Platamona. La manifestazione, prevede una serie di appuntamenti, prima e dopo la Faradda, a partire da domenica 5 e fino a giovedì 16. Tra le novità di quest'anno, il nuovo Candeliere di San Sebastiano e la prima edizione del concorso “Arte artigiana per i Candelieri”.
Si parte il pomeriggio del 5, con la discesa dei Piccoli candelieri, che sfileranno lungo il consueto percorso, con partenza alle 18 da Porta Sant'Antonio. Bambini di tutte le nazionalità presenti in città trasporteranno i loro ceri lungo Corso Vico, fino all'arrivo alla chiesa di Santa Maria di Betlem. Si continua venerdì 10, con la discesa dei Medi candelieri, con partenza alle 18 da Largo Cavallotti. Sono diciannove i ceri che sfileranno per Corso Vittorio Emanuele, fino a raggiungere il piazzale della chiesa di Santa Maria di Betlem. Per il terzo anno consecutivo, l'arrostita si svolgerà in Porta Sant'Antonio, con inizio alle 20 di sabato 11. In conclusione, è previsto un momento musicale con l'Associazione folk Sardegna e l'Associazione Eba Giara. Domenica 12, alle 21, in Piazza Santa Caterina è previsto il concerto per i Candelieri con la banda Luigi Canepa. Si svolgerà in Piazza Santa Caterina anche la cerimonia per la consegna del Candeliere d'oro, d'argento, di bronzo e speciale, prevista per le 20 di lunedì 13.
Martedì 14, la festa prenderà il via alle 10 con la vestizione dei Candelieri per la processione della sera. Il cerimoniale prevede anche la visita del sindaco e della Giunta nelle sedi dei Gremi. La Discesa dei Candelieri inizierà alle 18: riunitisi in Piazza Castello, i Gremi sfileranno lungo Corso Vittorio Emanuele, seguendo l'antico rito che si concluderà nella chiesa di Santa Maria di Betlem, dove si celebrerà la cerimonia di scioglimento del voto.
Come ogni anno, si rinnova il sodalizio con le città che fanno parte della Rete delle grandi macchine a spalla, Patrimonio Unesco. Per l'edizione 2018, saranno presenti la responsabile tecnico-scientifica della Rete Patrizia Nardi, ed i rappresentanti delle comunità festive di Viterbo, Nola e Palmi. Inoltre, sarà presente Paolo Stirati, sindaco di Gubbio, città che ambisce a ritornare nella Rete, della quale ha fatto parte nelle fasi iniziali.
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