Red
23 agosto 2018
«Non rispettata la storia rossoblu»
Ufficializzata la partecipazione della Torres nel girone C nel campionato interregionale di serie C di calcio femminile. Il presidente Andrea Budroni non ci sta. Intanto, il Caprera è stato inserito nel girone A e l´Atletico Oristano nel B

SASSARI - Dopo aver conquistato la salvezza in serie B, la Sassari Torres ripartirà dalla C Interregionale di calcio femminile a causa della recentissima riforma dei campionati messa in atto dalla Federazione. La serie A, così come la B, sarà composta da dodici squadre, mentre una delle novità sostanziali, ossia l’introduzione della C (Campionato Interregionale), vedrà protagonista la compagine sassarese in uno dei quattro raggruppamenti che comprende le non aventi diritto a partecipare alla B, le promosse dai campionati regionali e la vincente della Fase nazionale della Coppa Italia regionale.
Nel girone C, con la Torres, ci saranno San Marino academy, Riccione, Jesina, Libertas, Città di Pontedera, Bologna, Olimpia Forlì, Imolese, San Paolo, Grifo Perugia e Real Bellante. Il campionato prenderà il via domenica 14 ottobre e si concluderà il 28 aprile 2019, con orario di gara previsto per le 14.30. Nella stessa categoria ci sono altre due squadre sarde: il Caprera (nel girone A, con Pinerolo, San Bernardo Luserna, Torino, Juventus Torino, Romagnano, Superba, Novese, Real Meda, Campomorone lady ed Azalee) e l'Atletico Oristano (nel girone B, con Vicenza, Padova, Venezia, Permac Vittorio Veneto, Trento clarentia, Unterland Damena, Brixen Obi, Riozzese, Voluntas Osio, Como e Fiammamonza.
Non sarà sicuramente un’annata facile per le sassaresi, che incontreranno diverse squadre attrezzate per la promozione diretta: fari puntati sul Pontedera di mister Renzo Ulivieri (allenatore nella A maschile con Bologna, Cagliari, Parma, Perugia, Reggina, Sampdoria e Torino) pronto a rimettersi in gioco in una sfida tutt’altro che semplice. Tra le altre, anche il Bologna è tra le candidate ai piani alti della classifica, in una sfida tra azzurrine tra Francesca La Rocca (classe 2000) e la torresina Maria Grazia Ladu (2001). Da monitorare anche la Jesina, che si è rinforzata molto sul mercato con acquisti mirati, mentre è tutta da scoprire la San Marino academy di mister Alain Conte che, durante la presentazione ufficiale, ha parlato della Torres ai microfoni del sito ufficiale sammarinese: «Come ci aspettavamo, il girone è un interregionale solo sulla carta, con trasferte in scala nazionale tipo Sassari, dove affronteremo una squadra di blasone come la Torres. Questo sicuramente ci stimola e ci da una carica particolare».
«La Fc Sassari Torres Femminile ha fatto la storia del calcio femminile scrivendo pagine importanti negli ultimi venticinque anni del movimento in rosa – dichiara il presidente rossoblu Andrea Budroni - Abbiamo dato lustro alla storia del calcio italiano vincendo tanti trofei, anche se non sono arrivati sotto la mia gestione. I sette scudetti che portiamo in bacheca sono impressi negli annali gloriosi di questa società e negli albi della Lnd e ci dispiace molto che di questo non si sia tenuto conto. La Federazione, purtroppo, non ha tenuto conto di questo palmares quando ha realizzato i gironi. Sottolineerei che, in maniera molto superficiale, si sia disinteressata delle nostre dinamiche logistiche, organizzative, territoriali, fattori sicuramente non secondari rispetto alle altre compagini che devono affrontare la trasferta nell’Isola. Ad ogni modo, nonostante le difficoltà, affronteremo la stagione con orgoglio e impegno senza mai mollare». Le prime classificate di ogni girone si incontreranno tra di loro per la promozione in B: saliranno automaticamente le due vincenti delle finali (da disputare in campo neutro) tra girone A-girone D e girone B-girone C. Le perdenti giocheranno i play-out in gara secca e in campo neutro con la quart’ultima e la terz’ultima della serie B.
Nella foto: il presidente della Torres Andrea Budroni
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