Red
25 agosto 2018
Festival del Mediterraneo: doppio concerto ad Alghero
Prosegue con grande successo nella Cattedrale di Santa Maria la Rassegna internazionale organistica, organizzata dall’associazione Arte in musica: domenica Olimpio Medori, martedì Johannes Skudlik e lo Juvenilia ensemble del Liceo Azuni di Sassari

ALGHERO - Due nuovi concerti, domani, domenica 26, e martedì 28 agosto, nella Cattedrale di Santa Maria, ad Alghero, nell’ambito della 18esima Rassegna internazionale organistica, inserita nel calendario del Festival del Mediterraneo, organizzato dall’associazione Arte in musica. Domenica, interverrà l’organista italiano Olimpio Medori, mentre martedì, l’organista tedesco Johannes Skudlik e poi l'orchestra d'archi Juvenilia ensemble del Liceo musicale Azuni di Sassari. Entrambi gli eventi, ad ingresso gratuito, si svolgeranno a partire dalle 21.
Il Festival del Mediterraneo 2018 è promosso dall’Associazione culturale Arte in musica, con il contributo ed il patrocinio della Regione autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Presidenza del Consiglio), delle Fondazioni di Sardegna ed Alghero, affiancate dai Comuni di Sassari, Alghero, Orosei, Irgoli e Nulvi, che hanno aderito al progetto. Al Festival partecipano anche le Diocesi di Sassari, Alghero-Bosa e Tempio-Ampurias ed altre associazioni culturali e musicali. Inoltre, la Rassegna internazionale organistica, che vede il maestro Ugo Spanu nel ruolo di coordinatore artistico, quest’anno è gemellata con il Festival “Healey Willan”, manifestazione organizzata a Chicago e che comprende concerti in tutto il mondo inseriti in un unico cartellone.
Protagonista del concerto di domenica sarà Medori, che proporrà un programma molto vario che spazierà dall’Ottocento operistico italiano al Novecento francese: composizioni di Fernando Provesi (uno dei primi insegnanti di musica di Giuseppe Verdi), padre Davide da Bergamo (Felice Moretti), Franz Liszt (del quale sarà eseguito l’Agnus Dei dalla “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi), Césal Franck, Louis Vierne, Pietro Yon, Richard Waldemar Oschanitzky e Jean Langlais. La serata di martedì vedrà la presenza di Skudlik. In programma, la “Toccata e Fuga” in re minore Bwv565 di Johann Sebastian Bach; “Preludio, Fuga e Variazione” op.18 di Caesar Franck, In paradisum da “Douze piéces pour orgue” di Theodore Dubois, “Scherzo symphonique” di Pierre Cochereau, “Preludio e Fuga” sul nome Bach di Franz Liszt (arranguata da Jean Guillou). L’evento comprenderà anche l’esibizione dell'orchestra d'archi Juvenilia ensemble del Liceo musicale D.A.Azuni di Sassari, che sotto la direzione di Alessio Manca eseguirà il Concerto per flauto, archi e continuo Rv428 “Il cardellino” di Antonio Vivaldi e la “Simple symphony” per orchestra d’archi op.4 di Benjamin Britten.
Il Festival del Mediterraneo 2018, con la direzione artistica del maestro Antonello Mura, comprende tre eventi: la 18esima Rassegna internazionale organistica (con sedici concerti in diversi centri dell’Isola), il settimo Master di alto perfezionamento per strumenti a fiato “Riviera del corallo” (con tre concerti aperitivo ed il recital conclusivo in programma domani a Fertilia) e le conferenze-concerto inserite nel progetto “El senyal del Judici” e previste, ancora ad Alghero, nella fase finale del Festival.
Nella foto: Johannes Skudlik
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