Red
30 agosto 2018
Raddoppia l´alternanza scuola-lavoro Uniss
Continua e cresce l´alternanza scuola-lavoro all´Università degli studi di Sassari, che ha coinvolto studenti delle scuole superiori del nord Sardegna in numero quasi doppio rispetto allo scorso anno. Nell´anno accademico 2017-2018, sono stati infatti 1122 i protagonisti dei percorsi creati dall´Ateneo all´interno di dipartimenti, laboratori, uffici e biblioteche

SASSARI - Continua e cresce l'alternanza scuola-lavoro all'Università degli studi di Sassari, che ha coinvolto studenti delle scuole superiori del nord Sardegna in numero quasi doppio rispetto allo scorso anno. Nell'anno accademico 2017-2018, sono stati infatti 1122 i protagonisti dei percorsi creati dall'Ateneo all'interno di dipartimenti, laboratori, uffici e biblioteche. Le attività sono coordinate dall'Ufficio Orientamento e Job placement dell'Uniss. Particolarmente attivi i laboratori scientifici di biochimica e biologia molecolare del Dipartimento di Scienze biomediche, frequentati da oltre 900 studenti dei licei di Sassari, Olbia, Alghero e Porto Torres, dell'Iti Angioy e dell'Itas di Sassari e dell'Itgc Deffenu di Olbia, prevalentemente delle quarte e quinte classi (160 anche delle terze). Sono stati coinvolti in laboratori di spettrofotometria, analisi elettroforetica e produzione di proteine ricombinanti, analisi molecolare di polimorfismi genetici, biodiversità animale, anatomia patologica ed istopatologia veterinaria; hanno partecipato a giornate formative su tematiche di genetica, biodiversità ed astrofisica. Le ore di alternanza scuola-lavoro si sono svolte nell’ambito del Progetto “Piano lauree scientifiche”. Uno degli allievi coinvolti nel progetto, grazie alla posizione ottenuta nel concorso nazionale “Una settimana da ricercatore”, è riuscito persino ad aggiudicarsi un vero e proprio stage nei laboratori di Biochimica e biologia molecolare del Dipartimento di Scienze biomediche.
Al Dipartimento di Agraria, una cinquantina di studenti hanno indossato il camice bianco per svolgere attività sperimentali nei laboratori di entomologia, patologia vegetale e genetica. Inoltre, si sono avvicinati alle ricerche di ambito agro-zootecnico, agli studi sui frumenti e sui sistemi colturali. Hanno partecipato al programma di alternanza scuola-lavoro anche il Dipartimento di Medicina veterinaria, con quaranta studenti impegnati nell'Ospedale didattico veterinario, ed il Dipartimento di Chimica e farmacia. Non si ferma neanche in estate l'attivissimo Osservatorio sulla criminalità, centro di ricerca afferente al Dipartimento di Storia, scienze dell'uomo e della formazione. Venti giovani dei licei Marconi di Sassari e Fermi di Alghero stanno continuando a lavorare, dopo che nel corso dell'anno altri trentatre studenti, per complessive 630 ore, hanno affiancato l’equipe di ricerca, in cui operano sociologi, economisti e tecnici laureati nelle scienze sociali, esaminando al stampa locale ed informatizzando i dati raccolti. Con il proprio lavoro, gli studenti delle scuole hanno contribuito alla stesura del Quinto rapporto sulla criminalità in Sardegna, recentemente pubblicato da Edes. Hanno aderito come l'anno scorso anche le biblioteche (quelle di Scienze giuridiche, Chimica, Farmacia, Medicina veterinaria, Architettura, Medicina e chirurgia), che hanno accolto negli loro spazi trenta studenti.
Al Museo scientifico di Ateneo, nel corso dell’evento “Monumenti aperti” del 5 e 6 maggio e nell’edizione 2018 di “Scienza in piazza”, una decina di ragazzi hanno guidato i visitatori, illustrando con grande entusiasmo le preziose collezioni contenute negli spazi museali di Via Piandanna. Grande interesse delle scuole anche per i progetti di alternanza scuola-lavoro proposti dalle strutture amministrative dell’Ateneo: Urp, Ufficio Orientamento e job placement, Ufficio Network e relazioni con gli stakeholder, dove in totale dieci ragazzi hanno svolto attività di front office e relazioni con il pubblico. L’Ufficio e-learning ed il FabLab Uniss hanno accolto cinque ragazzi della terza di Informatica dell’Iti Angioy, con un progetto formativo specifico sull’uso della piattaforma di didattica a distanza “moodle” e la creazione di video tutorial sui servizi di incubazione e prototipazione digitale. «Anche questo anno di alternanza-scuola lavoro si chiude quindi con un bilancio largamente positivo, tanto più che a giugno siamo entrati in un gruppo di lavoro della Conferenza dei Rettori dedicato questo tema», dichiara la delegata all'Orientamento e alla Didattica dell'Ateneo sassarese Rossella Filigeddu. Della rete fanno parte le Università di Camerino, Catania, Firenze, Genova, Napoli Parthenope, Parma, Pisa, Roma Sapienza e Roma Tre.
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