Ieri mattina, gli uomini della Capitaneria di Porto–Guardia costiera di Olbia hanno posto sotto sequestro 125 nasse rinvenute nella zona di mare antistante la foce del Fiume Cedrino, a circa 3miglia dall’area in cui, martedì, erano state rinvenute e sequestrate 41 nasse
OROSEI – Ieri mattina (mercoledì), gli uomini della Capitaneria di Porto–Guardia costiera di Olbia hanno recuperato e posto sotto sequestro 125 nasse rinvenute nella zona di mare antistante la foce del Fiume Cedrino, nel territorio comunale di Orosei, a circa 3miglia dall’area in cui, martedì, erano state rinvenute e sequestrate quarantuno nasse
[LEGGI]. Queste attrezzi da pesca risultavano irregolarmente segnalati e sprovvisti di qualsiasi etichetta identificativa che permettesse di risalire al proprietario, costituendo un notevole pericolo per la sicurezza della navigazione in una zona altamente frequentata dai diportisti.
Il personale a bordo della motovedetta Cp273 ha provveduto al recupero delle nasse, al rilascio in mare del pescato ancora vivo ed al sequestro degli attrezzi da pesca dandone immediata comunicazione alla competente Autorità giudiziaria. L'attività si inquadra in una più ampia serie di ripetuti controlli ambientali, sulla filiera ittica e sulle attività turistico balneari quotidianamente effettuati dal personale della Capitaneria di porto di Olbia, sotto il coordinamento del direttore marittimo, il capitano di Vascello Maurizio Trogu.