Sergio Ortu
22 settembre 2007
Studenti universitari in affanno Alghero troppo cara
Solo piccoli appartamenti o camere ammobiliate a prezzi inaccessibili con la clausola di doverli abbandonare nei mesi estivi. La popolazione studentesca aumenta ogni anno di più e Alghero continua a non mostrarsi troppo accogliente

ALGHERO - Sono passati ormai sei anni da quel novembre 2001 quando nasceva il polo universitario in città con il decollo prima del corso di laurea in scienze dell’ambiente e delle produzioni marine e nel 2002 della facoltà di Architettura che, proprio quest’anno sta festeggiando il lustro di attività accademica e nei giorni scorsi ha presentato i numerosi corsi di studio. In questi ultimi anni si può certamente affermare di aver assistito ad un graduale mutamento nella mentalità degli algheresi che iniziano ad apprezzare il fatto di poter ospitare una così prestigiosa istituzione universitaria, che può rappresentare una grande risorsa sotto il profilo delle opportunità che crea. «Ma Alghero stenta a divenire una cittadina universitaria vera e propria - a sostenerlo è Simone Campus rappresentante degli studenti nel CdA dell’Ersu - i pochi passi avanti che si sono fatti non sembrano il frutto di politiche pienamente ragionate. In particolare si è privileggiata giustamente la didattica, trascurando però l’aspetto dei servizi agli studenti». «L’ERSU – prosegue Campus - ha investito nel tentativo di offrire un servizio mensa di buona qualità, dopo alcuni tentativi andati a vuoto sembra aver imbeccato il percorso giusto, ma trova difficoltà a dare risposte relativamente alla politica dei posti letto». Secondo lei quali sono i problemi che devono essere superati? «La difficoltà è dovuta principalmente-spiega Campus- alla mancanza di programmazione di quelle autorità Comune in primis, ma anche Regione, che hanno il compito di indicare soluzioni sicuramente funzionali e praticabili in tempi mediamente brevi». Quali soluzioni potrebbero essere individuate nell’immediato? «Personalmente ho proposto al Cda di prendere atto della situazione - continua Campus - e diverse trattative sono già in atto, per affittare degli appartamenti e presto inizierà una ricognizione per trovare delle soluzioni il più possibile ottimali. Alghero è una città turistica e i prezzi della case non sono certo a misura di studente». «E’ vero ed è per questo che bisogna intervenire se si vuole far crescere Alghero come polo universitario. Continuo infatti a ricevere lamentele documentate da parte di studenti che si sentono offrire piccoli appartamenti o camere ammobiliate a prezzi inaccessibili con la clausola di doverli abbandonare nei mesi estivi. Ma gli esami sono anche a settembre e quindi in molti vorrebbero rientrare ad Alghero già ad agosto, ma è praticamente impossibile affittare una stanza o appartamento nei mesi estivi». Da tempo si parla di individuare qualche struttura pubblica magari di proprietà regionale da ristrutturare e quindi adibire a casa dello studente, ma i tempi non sembrano essere immediati. Intanto la popolazione studentesca aumenta ogni anno di più e Alghero continua a non mostrarsi troppo accogliente, almeno a quanto sostengono anche le famiglie dei molti studenti fuori sede, costrette a sobbarcarsi costi per stanze o appartamenti quasi da villeggiatura.
|