Lo dichiarano i rappresentanti della Coldiretti Nord Sardegna, associazione di categoria che sostiene la battaglia della cooperativa Achantus di Olmedo, che da mesi non riceve i soldi per i lavori eseguiti in subappalto nella Sassari-Olbia
ALGHERO - «La burocrazia non può decidere il destino delle imprese. Non può mandare a casa trentadue persone, lasciando senza lavoro trentadue famiglie». Lo dichiarano i rappresentanti della Coldiretti Nord Sardegna, associazione di categoria che sostiene la battaglia della cooperativa Achantus di Olmedo, che da mesi non riceve i soldi per i lavori eseguiti in subappalto nella Sassari-Olbia.
La cooperativa, socia Coldiretti, dopo il sit-in dei giorni scorsi lungo il percorso della strada, dove si è occupata dei lavori di mitigazione ambientale, questa mattina (venerdì), ha occupato la sala consiliare del Comune di Olmedo
[LEGGI]. «In questi anni difficili per le aziende agricole acuiti da un clima sempre più impazzito che passa da un estremo all’altro, la siccità dello scorso anno e le precipitazioni straordinarie accompagnate da tempeste di vento e grandine di quest’anno, diventa ancora più difficile da capire che a decidere i destini delle imprese agricole e delle persone in carne e ossa che ci lavorano sia la burocrazia», conclude la Coldiretti nord Sardegna.