Red
12 novembre 2018
A Cagliari i movimenti di Gianni Loy
Mercoledì sera, nella sede della Fondazione di Sardegna, è in programma la presentazione del libro di Gianni Loy “Movimenti”, edito dalla Cuec. Si tratta dell’ultimo tassello, probabilmente il più intimo, dell’opera letteraria dell’autore

CAGLIARI - Mercoledì 14 novembre, alle 18, nella sala della Fondazione di Sardegna, in Via San Salvatore da Horta 2, a Cagliari, sarà presentato il volume di poesie di Gianni Loy intitolato “Movimenti”, edito dalla Cuec. L’iniziativa, coordinata dal giornalista Sergio Nuvoli, prevede gli interventi di Duilio Caocci (docente di Letteratura italiana nell’Università di Cagliari), di Roberto Serra (autore della postfazione) e di Gianni Maxia (poeta, direttore della rivista “Coloris de limba”). Le letture dei testi saranno curate da Cristina Maccioni e da Marco Bisi.
Si tratta dell’ultimo tassello, probabilmente il più intimo, dell’opera letteraria dell’autore. Dopo la scrittura di alcune sceneggiature, tra cui “Dimmi che destino avrò” e, più recentemente, di una pièce teatrale, “La prima volta che ho visto il mare”, messa in scena da Maccioni (la prossima rappresentazione è in calendario a Carbonia, domenica 18 novembre, nell’ambito della manifestazione “SulciScienza 2018”), l’autore presenta una silloge di poesie.
La poesia, come dichiara lo stesso autore, sebbene sopraffatta da altre incombenze, o da altre apparenze, sebbene a lungo confinata dietro le quinte, è, in realtà “preesistente” “persistente”, e non è solo scrittura. Nella postfazione al volume, Roberto Serra, scrive che in quest’opera “le relazioni e gli amori, le cose stesse si definiscono nella logica di un apparire situato in un qui ed ora, in un luogo e in un tempo che dà senso e significato all’esistere”.
Nella foto: Gianni Loy
|