Dai sindaci di Sassari, Alghero, Porto Torres (rappresentata dal vicesindaco), Castelsardo, Sennori, Sorso, Stintino e Valledoria arriva la richiesta forte di unità. Lettera a Giorgetti (Cipe). Mentre la politica locale, come al solito, da un'immagine pessima e si spacca. Le immagini
ALGHERO - I Sindaci della Rete Metropolitana riuniti sulla strada Alghero-Sassari. Durante la riunione di questa mattina (martedì) approvate all'unanimità le osservazioni alla Commissione
VIA che rafforzano la posizione già espressa dalla Regione: il lotto non può essere qualificato come una “nuova strada” in quanto, all'entrata in vigore del Ppr, l’intervento nella sua interezza era già inserito nei documenti programmatici e pianificatori regionali e nazionali e autorizzata sia dal punto di vista ambientale e urbanistico.
Addirittura la strada è già realizzata per l’80% a quattro corsie. In altri termini, l’intervento non rappresenta in alcun modo il progetto di una nuova strada, ma un’opera da completare e parte di intervento già autorizzato nel 2003 e quasi interamente già realizzato. Una posizione che unisce nella forte recriminazione l'intero territorio e i cittadini, che in attesa del Referendum popolare continuano a firmare a centinaia, ma non trova l'unità politica: a Porta Terra, infatti, Forza Italia con in testa l'on. Tedde, ha chiamato a raccolta i partiti di centrodestra per una prova di forza tutta politica.
I Sindaci di Sassari, Alghero, Porto Torres (rappresentata dal vicesindaco), Castelsardo, Sennori, Sorso, Stintino e Valledoria hanno anche inviato una lettera con la richiesta di audizione al Segretario del
Cipe, On. Giorgetti e confermato la partecipazione in occasione del Consiglio comunale aperto che si terrà nella giornata di lunedì 26 novembre in via Columbano ad Alghero, con tutti i referenti istituzionali.