A rischio 125 milioni di euro. Dalle campagne e dalle borgate arriva forte e chiaro il segnale unanime per una battaglia giusta del territorio. La Sassari-Alghero non si tocca. Tonina Desogos, Angelo Sanna e Antonio Zidda avvertono: pronti ad accendere i trattori
ALGHERO - Dove si spacca la politica, si unisce e compatta il territorio, non solo imprenditoriale e turistico [
LEGGI]. All'unisono i rappresentanti dei Comitati di Borgata di Maristella, Guardia Grande-Corea e Sa Segada-Tanca Farrà, Tonina Desogos, Angelo Sanna e Antonio Zidda, ribadiscono «che la quattro corsie è patrimonio e risorsa strategica per lo sviluppo dell’intera area della Bonifica Storica Algherese». «Agricoltura e turismo del territorio non hanno chance di sopravvivenza se dovessimo ritrovarci ad essere, anche in questo caso, per l’ennesima volta, penalizzati nei collegamenti». «Siamo stanchi di chi continua a ciurlare nel manico, a qualsiasi livello politico amministrativo, bloccando di fatto i servizi alla comunità e lo sviluppo economico sociale. Pertanto il nostro si convinto per l’ultimo tratto della Sassari-Alghero a 4 corsie e l’invito a tutti, indistintamente, a deporre per il momento le varie bandiere partitiche per il vero bene comune di Alghero, del suo territorio e dell’intero nord ovest. I trattori li utilizziamo nei campi per praticare agricoltura e creare economia ma se sarà il caso siamo disposti per questa causa a trasferirli nella 4 corsie» avvertono Tonina Desogos, Angelo Sanna e Antonio Zidda.