Sulla Sassari-Alghero scendono in campo i deputati e senatori Pentastellati: «La situazione di stallo e di incertezza nella quale ci si trova è addebitabile non solo alle precedenti compagini governative, ma anche e soprattutto alle Amministrazioni regionali e comunali, che si sono prese la responsabilità della progettazione e della realizzazione dell´opera nei termini promossi»
ALGHERO - Dopo la terza giornata di presidio sulla Sassari-Alghero, proprio in prossimità della fine della 4 corsie, con la forte presa di posizione degli otto sindaci della Rete Metropolitana [
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Cipe.
«Stiamo seguendo con estrema attenzione l'evolversi della vicenda legata a Lotto 1 della Strada statale 291 Sassari-Alghero e stiamo effettuando tutte le verifiche ed accertamenti del caso. È evidente che non può farsi ricadere sull'attuale Governo la responsabilità della situazione di stallo e di incertezza nella quale ci si trova, situazione viceversa addebitabile non solo alle precedenti compagini governative, ma anche e soprattutto alle Amministrazioni regionali e comunali, che si sono prese la responsabilità della progettazione e della realizzazione dell'opera nei termini promossi» è la denuncia dei portavoce nazionali.
È evidente che la realizzazione della Sassari-Alghero sta a cuore a tutti i portavoce nazionali del Movimento espressi dal territorio e da tutta la Sardegna, i quali «garantiscono che si adopereranno con tutti i mezzi a loro disposizione affinché la situazione venga sbloccata e risolta nel migliore dei modi possibile». «Proprio grazie all'attenzione ed all'intervento della portavoce Paola Deiana, i fondi per l'ultimazione dell'opera sono stati salvaguardati e riconfermati nel decreto fiscale per il prossimo anno». Poi l'ultima stoccata: «le manifestazioni dei sindaci di Alghero e di Sassari, non si sa quanto preordinate, sono evidentemente frutto di un tentativo di far ricadere su altri responsabilità che, come detto, devono al contrario essere ascritte a precedenti Amministrazioni aventi il medesimo colore di chi oggi scende in strada a manifestare».
Nella foto: il presidio attivo sulla SS291 in prossimità della fine della strda a 4 corsie tra Sassari e Alghero