Red
25 aprile 2019
Calcio giovanile: due Daspo a Calangianus
Ieri, personale della Digos della Questura di Sassari ha notificato due provvedimenti di interdizione dalle manifestazioni sportive a due calciatori della squadra militante nel campionato Juniores regionale. Si tratta di un 19enne calangianese e di un 17enne del Mali

CALANGIANUS – Ieri (mercoledì), personale della Digos della Questura di Sassari ha notificato due provvedimenti di interdizione dalle manifestazioni sportive a due calciatori del Calangianus, militante nel campionato Juniores regionale. Si tratta di un 19enne calangianese e di un 17enne del Mali.
I Daspo, entrambi della durata di tre anni, sono stati adottati dal questore di Sassari in seguito ad un grave episodio verificatosi il 9 marzo allo stadio comunale “Limbara” di Luras durante una partita del campionato Juniores. In particolare, il giocatore della squadra ospite ha colpito con un violento pugno al volto il direttore di gara, un 17enne di Olbia, dopo che questi aveva estratto il cartellino rosso nei suoi confronti per una protesta sfociata in una frase oltraggiosa. Non soddisfatto, il giovane calciatore ha cercato di raggiungere l’arbitro in mezzo al campo per colpirlo nuovamente, e solo l’intervento di alcuni compagni di squadra ha evitato conseguenze ancora più gravi.
Pochi istanti dopo, anche un altro giocatore della squadra ospite si è rivolto in modo offensivo al direttore di gara e per questo motivo è stato espulso; anche in questo caso, il giocatore si è scagliato contro l’arbitro sferrandogli un violento calcio alla schiena. Le aggressioni subite hanno indotto il fischietto gallurese ad interrompere l’incontro ed a ricorrere alle cure mediche all'ospedale di Olbia, dove gli è stata diagnosticata la frattura dello zigomo e contusioni varie.
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