Red
27 aprile 2019
A Sa Corona Arrubia arriva la cultura giapponese
Domani, un pezzo di Giappone sbarcherà in Marmilla, in una giornata piena di iniziative: insieme allo street food giapponese, il carretto carico di prelibatezze preparato da Yatai japanese street food, ci sarà anche la disciplina millenaria del tiro con l’arco, che comprenderà sia quella tradizionale praticata nel paese del Sol Levante, sia quella occidentale

LUNAMATRONA - Continua la settimana ricca di eventi proposta dal Consorzio turistico Sa Corona Arrùbia nel parco che circonda il museo, allestita ad hoc per accompagnare i visitatori alla scoperta della cultura giapponese. Così domani, domenica 28 aprile, un pezzo di Giappone sbarcherà in Marmilla, in una giornata piena di iniziative: insieme allo “street food giapponese”, il carretto carico di prelibatezze preparato da Yatai japanese street food, ci sarà anche la disciplina millenaria del tiro con l’arco, che comprenderà sia quella tradizionale praticata nel paese del Sol Levante (proposta dal Kyudo club Cagliari), sia quella occidentale (presentata dall’Archery team Sardara). Invece, martedì 30, alle 18, nella libreria Il Bastione, a Cagliari, sarà presentato il catalogo della mostra “La Via del Samurai, Bushidō”, inaugurata il 26 gennaio al Museo Sa Corona Arrùbia e visitabile fino a mercoledì 31 luglio.
Grazie al programma di eventi proposti, il Consorzio turistico riallaccia il filo sottile con il “bushidō” (la via del guerriero), concezione morale ed estetica che ha come obiettivo il raggiungimento della perfezione e che, nel caso dei Samurai, si basava su valori fondamentali come il dovere, la dedizione ad una causa e la conciliazione tra arti militari e letterarie. Per questo, i Samurai, grazie anche agli archetipi narrativi che hanno reso immortale il loro splendore, hanno impresso un segno profondo nella cultura occidentale, stregata dal connubio tra la raffinatezza del canone comportamentale ed il mestiere delle armi. Mestiere che comprendeva, inevitabilmente, anche l’abile uso dell'arco. Ed infatti, il programma di domani prevede il Kyudo (tiro con l'arco tradizionale giapponese), che verrà rivelato a tutti i visitatori attraverso un suggestivo rituale. Nato come arte marziale, oggi si è trasformato in una teoria che agisce in armonia tra mente e corpo, finalizzata alla ricerca interiore. Sarà affiancata dalla disciplina dell'arco occidentale, con prove di tiro e dimostrazioni preparate per l'occasione dal Sardara archery team.
Ci saranno novità anche nel menù predisposto per lo “street food”: sullo Yatai farà la sua comparsa, con le altre specialità tipiche, il Yakiudon, uno dei piatti tradizionali più famosi. È una varietà di pasta preparata con farina di grano tenero, che domani sarà presentata nella sua versione con crauti bianchi, carote e pancetta di maiale, saltati alla piastra e conditi con un mix di varie salse giapponesi. Non è un caso che le iniziative programmate dal Consorzio tguristico Sa Corona Arrùbia abbiano come obiettivo quello di accompagnare alla scoperta delle tradizioni millenarie del Paese del Sol Levante. Infatti, alla base c'è la convinzione che dal confronto con la diversità possa nascere una maggiore consapevolezza dell'enorme valore delle proprie radici culturali.
Nella foto: arciere Kyudo
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