Proseguono i lavori di riqualificazione ambientale in corso di realizzazione nel sito di San Giovanni ad Alghero, dove un tempo erano accumulate tonnellate di posidonia. Si tratta dell’intervento di rimozione dell’accumulo di posidonia storica generatosi a partire dal 2007 ed il conseguente ripristino dello stato dei luoghi, per rendere fruibile la stessa porzione di litorale
ALGHERO - Proseguono i lavori di riqualificazione ambientale in corso di realizzazione nel sito di San Giovanni ad Alghero, dove un tempo erano accumulate tonnellate di posidonia [
GUARDA]. Si tratta dell’intervento di rimozione dell’accumulo di posidonia storica generatosi a partire dal 2007 ed il conseguente ripristino dello stato dei luoghi, per rendere fruibile la stessa porzione di litorale; si tratta di un progetto sperimentale approvato con Deliberazione di Giunta comunale n.358 del 19 ottobre 2018. Dopo le operazioni di vagliatura a secco effettuate a San Giovanni a febbraio ed a marzo su 5mila metri cubi di materiale vegetale misto a sabbia, sono state ottenute circa mille tonnellate di sabbia, che si sta provvedendo a riposizionare sul medesimo sito.
La posidonia vagliata, infatti, contenente ancora una buona quantità di sabbia, è stata conferita nell’impianto della ditta Ecocentro Sardegna di Quartu Sant’Elena (l'unico autorizzato in Sardegna al recupero dei rifiuti di provenienza dalla pulizia dei litorali) e sono state così ottenute altre 800tonnellate di sabbia certificata ed idonea al riposizionamento sull’arenile di provenienza. E’ stato quindi avviato, ad inizio aprile, nella Direzione generale della Difesa dell’ambiente della Regione autonoma della Sardegna, un lungo confronto finalizzato ad ottenere il nulla osta per il riposizionamento della sabbia ottenuta dalle operazioni di recupero. Dopo la trasmissione di una dettagliata relazione tecnica redatta dall'ufficio Ambiente, sotto la supervisione di Vincenzo Pascucci (docente dell’Università degli studi di Sassari), la Regione, il 30 maggio, ha dato il proprio nulla osta al riposizionamento della sabbia sull'arenile interessato, comunicando che “non è necessario attivare le procedure di valutazione di impatto ambientale di competenza, dello Scrivente. Inoltre, poiché non interferisce con gli habitat e le specie dei siti della Rete natura 2000 (Sic, Zsc, Zps), presenti nell'area vasta, non è altresì dovuta la valutazione di incidenza”.
Da qualche giorno, sono state così avviate le operazioni di trasporto della sabbia sull'arenile e, sempre sotto la supervisione dell’Università di Sassari, il suo spargimento. Ad oggi, sono state restituite al litorale di Alghero circa 200tonnellate di sabbia bianchissima, su ulteriori 600 ancora in fase di trasporto. Al momento, tale sabbia, seppur derivante anche da altri lidi attigui dai quali in passato è stata rimossa la posidonia poi depositata nel sito di stoccaggio, è consentito riposizionarla soltanto a San Giovanni. L’Ufficio Ambiente sta comunque studiando la possibilità, in futuro ed a seguito di ulteriori interventi di lavaggio dellaposidonia, di poter riportare la sabbia in tutti i lidi di Alghero.