M.T.
26 luglio 2019
Il Calich sputa melma e alghe: foto
Lo denunciano numerose famiglie abituali frequentatrici del tratto di mare antistante il Vell Marì. La segnalazione anche ieri ad opera del consigliere comunale Valdo Di Nolfo, in occasione dei lavori consiliari. Si aggrava la situazione ad Alghero

ALGHERO - «Non solo la marea gialla. Da qualche giorno dalla laguna fuoriescono melma e alghe in grande quantità. Così si mette a serio rischio perfino la balneazione». La denuncia, corredata da un'ampia carrellata fotografica decisamente eloquente, arriva da numerose famiglie abituali frequentatrici del tratto di mare antistante il Vell Marì, ma anche dalle associazioni che si occupano di disabili ed utilizzano gli spazi di mare in prossimità Fertilia per le terapia in acqua o semplicemente per nuotare.
Il problema è sempre lo stesso, ben noto ed ogni anno si aggrava sempre più. Dal 2009, infatti, anno in cui è entrato in funzione il depuratore della città di Alghero in località San Marco, decine di migliaia di metri cubi di acqua dolce e calda sono continuativamente scaricati nel Calich, via Rio Filibertu, in una zona sensibile.
Il tutto senza un preventivo studio sugli impatti negativi che puntualmente si sono verificati. Scelta che ha contribuito ad appesantire una situazione già precaria a causa degli scarichi incontrollati. Non è un mistero, infatti, che il Calich non godesse di buona salute. L'immissione quotidiana di reflui però, ha modificato profondamente l'ecosistema lagunare, contribuendo ad accelerare fenomeni di eutrofizzazione e bloom algale in coincidenza di determinati periodi dell'anno. Anche le conseguenze sono ben note: la costa algherese è andata incontro all'odioso fenomeno della marea gialla.
Nella foto l'acqua nella giornata di giovedì in prossimità del Vell Marì a Fertilia
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