Red
25 novembre 2019
Circonvallazione Alghero: incontro a Sant´Anna
Nei giorni scorsi, il sindaco Mario Conoci ha tenuto un incontro con la struttura tecnica del Settore Opere pubbliche, con l’assessore Antonello Peru, il dirigente Gianni Balzano, i tecnici progettisti dell’opera e l’impresa appaltatrice

ALGHERO - «Si accelera con la procedura per la circonvallazione. Ripreso l’iter rimasto alla fase esecutiva, l’Amministrazione stringe i tempi in vista dell’atteso accantieramento dell’opera. L’avvio della fase all’attività di verifica e validazione della progettazione prevista dal codice degli appalti segna il traguardo che prelude all’apertura effettiva del cantiere». Questo l'annuncio dagli uffici comunali di Alghero.
Nei giorni scorsi, a Sant’Anna, il sindaco Mario Conoci ha tenuto un incontro con la struttura tecnica del Settore Opere pubbliche, con l’assessore Antonello Peru, il dirigente Gianni Balzano, i tecnici progettisti dell’opera e l’impresa appaltatrice. «Si sveltiscono le procedure, la fase di verifica e validazione del progetto dovrebbe chiudersi a inizio del prossimo anno con l’atto dirigenziale che mette il sigillo alla fase amministrativa e cede il passo all’apertura del cantiere e alle ruspe», viene spiegato. L’opera pubblica percorrerà i circa 2mila metri che uniranno la parte nord di Alghero (Statale 127 bis Alghero–Olmedo) con la zona sud (Strada 292 per Villanova Monteleone-Viale della Resistenza, direzione Bosa). Sarà una strada urbana a quattro corsie, suddivisa in quattro segmenti separati da rotatorie progettate per consentire l’innesto con le viabilità di quartiere.
L’impresa esecutrice è un’Ati con capifila l’impresa Angius di Sassari. L’investimento complessivo di 10,5milioni di euro di fondi regionali (4milioni deliberati dalla Giunta Soru e 6,5 dalla Giunta Cappellacci ). «Un’iniziativa di grande impatto sulla mobilità cittadina, una risposta forte ai problemi della viabilità della città che sicuramente porterà i benefici attesi - spiega Conoci. Si bruciano le tappe per arrivare finalmente nei primissimi mesi del 2020 l’avvio dell’opera. Il primo adempimento riguarderà l’espianto dei circa 680 alberi di ulivo sparsi nei terreni interessati dal tracciato. Molti di questi saranno dislocati nel tracciato e altri reimpiantati nei terreni limitrofi. Questa importante iniziativa avrà una pista ciclabile a doppio senso di marcia, quattro rotatorie progettate per consentire l’innesto con le viabilità di quartiere, verde, marciapiedi».
Nella foto: un momento dell'incontro
|