Red
13 gennaio 2020
La Sardegna in India con Life after oil
Massimiliano Mazzotta, fondatore del festival isolano dedicato alla sostenibilità ambientale ed ai diritti umani, è stato invitato a Goa, al summit internazionale “Difficult dialogues”

CAGLIARI - Sardegna ed India unite in difesa dell’ambiente e dei diritti umani. Un legame che nasce grazie all’esperienza di “Life after oil”, festival internazionale nel nome e nella vocazione, ma radicato nell’Isola, con la quale il fondatore e direttore Massimiliano Mazzotta ha un rapporto stretto. Documentarista di origini pugliesi, in Sardegna ha girato una decina di anni fa il film-inchiesta “Oil”, sulla Saras a Sarroch, e poi ideato il festival cinematografico, unico nel suo genere, incentrato sul tema dell’ecologia e della sostenibilità. Un percorso del quale è stato invitato a parlare a Goa, al forum internazionale “Difficult dialogues”, che si svolgerà da domani, martedì 14, a giovedì 16 febbraio. Un’occasione per parlare dell’Isola e del concorso Life after oil che, dopo due anni a Martis ed uno a Stintino, dal 2017 è approdato a Santa Teresa di Gallura, facendo tappa nell’ultima edizione itinerante anche a Cagliari e ad Ottana. Un’edizione che ha avuto tra gli ospiti Marilù Mastrogiovanni, giornalista salentina nota per le sue inchieste sulla Sacra corona unita, che accompagnerà Mazzotta nel viaggio in India.
L’invito arriva direttamente dalla fondatrice di Difficult dialogues Surina Narula. Un forum internazionale annuale, che si impegna ad esaminare questioni urgenti e di attualità nell’Asia meridionale, ma non solo. In passato, sono stati affrontati temi come la finanza globale, l’assistenza sanitaria, l’uguaglianza di genere e l’istruzione. Quest’anno, l’argomento centrale è lo Stato di diritto e la presenza di Mazzotta e Mastrogiovanni va inquadrata anche tenendo conto delle loro esperienze: entrambi, per le loro coraggiose inchieste, hanno subito minacce e cause. Alla conferenza parteciperanno esperti, giornalisti ed attivisti provenienti da diverse parti del mondo.
La partecipazione a Difficult dialogues non sarà l’unico impegno in India di Massimiliano Mazzotta. Grazie al prezioso lavoro di Marianne Borgo, attrice francese che vive in Asia e che da qualche anno collabora con Life after oil, porterà il festival sardo cresciuto molto anche grazie alla collaborazione con la Fondazione Sardegna film commission in diverse scuole di Hyderabad, Dhaward e Goa, con una selezione di cortometraggi già proposti nell’Isola. Inoltre, Mazzotta terrà un workshop al festival di Pune.
Nella foto: Massimiliano Mazzotta
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