Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesassariSportLavoro › La Dinamo all´International job meeting
A.B. 29 gennaio 2020
La Dinamo all´International job meeting
Per il secondo anno consecutivo, il Banco di Sardegna Sassari ha preso parte all’evento organizzato dall’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, in scena al Quartiere fieristico di Cagliari per tre giorni. Questo pomeriggio, nella Sala Pasolini della Fiera, una folta delegazione biancoblu ha dialogato con centinaia di studenti sul tema “Le sfide da vincere nello sport e nella vita”
La Dinamo all´International job meeting

SASSARI - Per il secondo anno consecutivo, il Banco di Sardegna Sassari ha preso parte all’International job meeting, organizzato dall’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, in scena al Quartiere fieristico di Cagliari per tre giorni. Questo pomeriggio, nella Sala Pasolini della Fiera, una folta delegazione biancoblu ha dialogato con centinaia di studenti sul tema “Le sfide da vincere nello sport e nella vita”: presenti il general manager Federico Pasquini, coach Gianmarco Pozzecco, gli assistant coach Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa, il preparatore fisico Matteo Boccolini, capitan Devecchi, Lorenzo Bucarelli, Miro Bilan, Michele Vitali, Dwayne Evans, Stefano Gentile e Marco Spissu. A dialogare con i biancoblu, il vicedirettore di La7 Andrea Pancani: ad aprire il video emozionale realizzato da Dinamo Tv con le immagini dell’ultimo anno vissuto dal club di Via Roma, un anno carico di emozioni, soddisfazioni e sfide vinte da Pozzecco e dai suoi uomini.

Ad aprire l'incontro, l'intervento del vicepresidente della Regione autonoma della Sardegna ed assessore al Lavoro Alessandra Zedda: «L’International job meeting è aperto a tante altre nazioni, abbiamo voluto che ci fosse un apertura della nostra terra verso tutto il mondo, tante eccellenze tanti rappresentanti oggi la presenza della Dinamo che non è solo una squadra sportiva, ma un’eccellenza di Sardegna». Il primo ad intervenire del mondo Dinamo è Pasquini: «Il mio ruolo di general manager cerca di rendere il lavoro dello staff tecnico e della squadra il più facile possibile per far sì che in primis tutti pensino solamente al campo. La qualità di un buon manager? In ambito sportivo è un po’ diverso rispetto alle altre aziende, nello sport devi riuscire ad essere sempre razionale e mantenere la stessa linea che si vinca o che si perda. Il valore di questa squadra? È un gruppo che anche nella vita di tutti giorni ha un legame, ciò si riflette in campo perché metti sempre quel qualcosa di più in campo per aiutare il tuo compagno».

La parola ai giocatori: ad aprire le danze Devecchi, bandiera del club alla 14esima stagione in Sardegna e legato con un contratto fino al 2024: «Parto dall’idea che siamo sempre privilegiati rispetto a chi fa altri lavori, noi andiamo ogni giorno in palestra e facciamo ciò che ci piace. Ci vuole dedizione per essere un atleta, lo si vede anche con i grandi campioni di oggi, penso a Roger Federer, Cristiano Ronaldo o proprio Kobe Bryant. Al giorno d’oggi, gli atleti non possono essere più sregolati, bisogna essere campioni anche fuori dal campo. La routine degli allenamenti è solo una piccola parte della nostra vita. A proposito di dedizione, vi racconto che all’età di quattordici anni, quando ero in terza media, arriva il momento di fare la gita scolastica e, in contemporanea, in quei giorni c’era una selezione per i giocatori della provincia di Lodi: io rinuncio alla gita per partecipare a questa selezione e non la passo. La cosa peggiore che potesse capitarmi, potete immaginare quanto potessi odiare quel momento. In realtà, anche quello mi ha dato l’input per lavorare sempre più, poi certo ci vuole anche un po’ di fortuna. Io sono arrivato in Dinamo, ci sono da tanti anni e spero di rimanerci il più a lungo possibile. La prima cosa che consiglio a tutti voi è quella di divertirsi, non deve essere un obbligo, ma un piacere, bisogna dare sempre il 100percento, anche a noi professionisti capita la giornata no e vorremmo fare tutt'altro. Le giornate no ti fanno però fare lo step in più e ti aprono le porte più importanti».

La conclusione è affidata a Pozzecco: «Oggi, la parte più importante per tutti è avere un obiettivo che ti possa portare ad un determinato livello in futuro. Per me è sbagliato, i ragazzi di oggi non fanno quello che gli piace fare, ma quello che potrà portarli alla celebrità e alla ricchezza. Io penso che nella vita bisogna avere la fortuna di trovare qualcosa che ti faccia stare bene indipendentemente dal futuro. A volte abbiamo nella nostra testa un percorso già stabilito, non coltiviamo una passione. Io penso ci si debba godere il presente senza avere l’ossessione di diventare per forza qualcuno o raggiungere per forza qualcosa altrimenti si rimane delusi». A chiudere l’incontro, le immagini del video “Ca semus prus de unu giogu”, che racconta la forte matrice identitaria della Dinamo, un club che ogni giorno affronta grandi sfide da vincere dentro e fuori dal campo, sostenuta dalla passione e dall’impegno di un popolo intero.

(Foto Dinamo basket)
10/7/2025
Avviso di chiamata di imbarco per un marinaio (motorista abilitato) da imbarcare sul Motopesca denominato “Jo´ Pier Pesca Srl". Selezione fino al 17 luglio



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)