Red
31 gennaio 2020
Protezione civile: contributi per 44 Comuni
Sono stati ripartiti tra quarantaquattro Enti locali i 300mila euro stanziati dalla Giunta regionale per lo svolgimento di esercitazioni operative sul rischio idraulico ed idrogeologico nell´ambito dei rispettivi piani di Protezione civile. Tra questi, anche il Comune di Alghero

ALGHERO - Sono stati ripartiti tra quarantaquattro Enti locali i 300mila euro stanziati dalla Giunta regionale per lo svolgimento di esercitazioni operative sul rischio idraulico ed idrogeologico nell'ambito dei rispettivi piani di Protezione civile. Oltre all’Unione dei Comuni della Marmilla e del Montiferru-Sinis, sono state finanziati i Comuni di Ales, Alghero, Assemini, Barisardo, Belvì, Bosa, Elini, Elmas, Esterzili, Gadoni, Golfo Aranci, Iglesias, Isili, La Maddalena, Macomer, Monserrato, Nuraminis, Olbia, Oliena, Orani, Orgosolo, Oristano, Orosei, Orotelli, Orune, Ottana, Ozieri, Paulilatino, Pula, Quartucciu, San Gavino, San Nicolò Arcidano, Sassari, Serrenti, Siliqua, Siniscola, Sorso, Talana, Terralba, Tortolì, Urzulei e Villasor.
«Vogliamo promuovere le esercitazioni programmate per ottimizzare il sistema regionale di protezione civile – ha spiegato l'assessore regionale della Difesa dell'ambiente Gianni Lampis, che ha la delega in materia di Protezione civile – garantendo la sicurezza dei cittadini anche attraverso l’organizzazione di attività di prevenzione, come esercitazioni ed altre attività addestrative e formative che li vedano coinvolti. Le esercitazioni hanno l’obiettivo di testare l’efficienza operativa delle azioni previste nei piani comunali e intercomunali, coinvolgendo ed informando i cittadini sui rischi e sui comportamenti da tenersi in situazioni di emergenza, così da favorire l'eventuale azione di soccorso e mitigare gli effetti dì un evento calamitoso».
Le esercitazioni servono anche a sperimentare l'efficienza della catena di comando e controllo e le modalità di coordinamento; valutare l'adeguatezza di risorse umane, materiali e mezzi disponibili; coinvolgere le organizzazioni locali di volontariato, i gruppi comunali di protezione civile, le Compagnie barracellari e le strutture operative dell'Amministrazione locale, regionale e statale- Si punta ad incentivare la predisposizione e l'aggiornamento dei Piani di protezione civile e favorire le attività di pianificazione e gestione delle emergenze a livello intercomunale.
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