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6 febbraio 2020
Scientifica nella casa dell´orrore
Indagini a tutto campo ad Alghero per risalire alle cause della morte di Speranza Pozzi, ritrovata cadavere nelle campagne di Monte Carru. Il sospettato del femminicidio rimane in carcere

ALGHERO - Indagini a tutto campo ad Alghero. Anche nella giornata di mercoledì sono proseguiti gli accertamenti del Ris nella casa in via Vittorio Emanuele dove vivevano Speranza Ponti e Massimiliano Farci. Gli specialisti giunti da Cagliari cercano conferme alla versione resa dall'uomo accusato della morte della sua compagna 50enne.
Alle operazioni assistono la sostituta procuratrice di Sassari Beatrice Giovannetti, il comandante della compagnia di Alghero, Pietro Barrel, l’avvocato di Farci, Daniele Solinas, e l’avvocato della famiglia della vittima, l'algherese Stefano Carboni. I militari della Scientifica erano già stati nell’appartamento e nella pizzeria “Sergio’s” di via XX settembre.
Accusato di omicidio volontario, occultamento di cadavere, furto e utilizzo indebito del bancomat della donna, l’uomo si difende dicendo che Speranza Ponti si sarebbe suicidata il 6 dicembre. Lui avrebbe "soltanto" occultato il cadavere. Anche gli accertamenti medico-legali in corso sul corpo della vittima, in parziale stato di decomposizione, proseguono nella stessa direzione.
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