Red
11 febbraio 2020
Ughi e Canino: sold out al Verdi
Sold out al Teatro Verdi di Sassari per il primo appuntamento della stagione concertistica de “I grandi interpreti della musica”, giunta all´11esima edizione. Ad aprire il sipario del Verdi è stato un duo d´eccezione composto dal violinista e dal pianista

SASSARI - Sold out al Teatro Verdi di Sassari per il primo appuntamento della stagione concertistica de “I grandi interpreti della musica”, giunta all'11esima edizione. Ad aprire il sipario del Verdi è stato un duo d'eccezione composto dal violinista Uto Ughi e dal pianista Bruno Canino.
Ughi ritorna a Sassari dopo dieci anni. Infatti, era stato “padrino” della prima edizione della stagione, nel 2010. Con Canino ha entusiasmato il pubblico del Teatro Verdi con un raffinato programma, che ha proposto musiche di Vitali, Beethoven, De Falla e Ravel. Ughi ha suonato uno dei suoi preziosi violini: un Guarneri del Gesù del 1744 (che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei Guarneri esistenti) ed uno Stradivari del 1701 (denominato Kreutzer ed appartenuto all'omonimo violinista a cui Beethoven dedicò la famosa Sonata). Al termine del concerto, che è stato accolto accompagnato dai lunghissimi applausi del pubblico, il duo ha concesso come bis “La campanella” di Litz”, versione violino e pianoforte.
Uto Ughi, alfiere della musica in tutto il mondo, è considerato uno dei più grandi interpreti ed annoverato tra i più autorevoli rappresentanti della scuola violinistica italiana. L'artista debuttò a soli sette anni al Teatro Lirico di Milano, imponendosi subito all'attenzione della critica e del pubblico come uno straordinario talento. Il suo infinito curriculum racconta una prolifica attività concertistica sia in Italia, sia all'estero, arricchita nel tempo da numerose attività culturali e filantropiche. Tra queste, i festival “Omaggio a Venezia” (1976), finalizzato alla raccolta di fondi per il restauro dei monumenti della città, ed “Omaggio a Roma” (1999-2002), per la diffusione del patrimonio musicale. Ughi chiede sempre di affiancare ai suoi concerti un' iniziativa benefica. In occasione della serata sassarese, il Rotary club Sassari Silki, ha illustrato, nel foyer del teatro, un progetto musicale ideato da don Gaetano Galia Cappellano del carcere di Bancali e responsabile del Centro Salesiano di San Giorgio. I fondi raccolti hanno come obbiettivo la costituzione e realizzazione di una piccola orchestra musicale dedicata ai detenuti.
Nella foto: Uto Ughi e Bruno Canino
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