A.B.
29 novembre 2007
«Una task force per risolvere i problemi della scuola»
Questa la proposta della Provincia ai presidi delle Scuole Superiori del nord-ovest Sardegna

SASSARI - «Stabilire finanziamenti ad hoc per permettere agli istituti scolastici di pagarsi le bollette, oggi a carico della Provincia. E chi risparmia può investire nella scuola i soldi restanti». In vista di un progetto più ampio, in rampa di lancio, per la promozione nelle scuole delle energie rinnovabili, delle fonti pulite e del risparmio energetico, è un primo passo. Non l’unico, perché Provincia di Sassari e “sistema” scuola discutono di tantissimi argomenti e vanno alla ricerca di un rapporto più cooperativo. Un patto a due, per incentivare l’autonomia della scuola e consentire alle due istituzioni di arrivare ai giovani, d’intercettare le loro istanze e le loro esigenze. L’idea è proprio questa, e per favorire l’incontro tra i due “pianeti” c’è già un ipotesi di lavoro che si chiama “Patto formativo territoriale”. A ispirarlo, la volontà di collaborazione emersa nei giorni scorsi durante un incontro tra il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Laura Paoni, ed i dirigenti delle scuole superiori del territorio. Convocati non per il solito elenco delle cose che non vanno, i manager scolastici del nord-ovest Sardegna hanno accolto con interesse gli input arrivati dal presidente e dall’assessore. Oltre alla proposta di Alessandra Giudici per trasferire alle scuole la gestione e le risorse per acqua, luce e telefoni, il “patto di ferro” tra Provincia e scuola contiene numerosi progetti che nel faccia a faccia sono stati solo elencati. A occuparsene, d’ora in poi, sarà una task force composta da cinque manager scolastici, in rappresentanza delle aree geografiche e didattiche in cui è ripartita la scuola superiore del nord-ovest isolano, e dai competenti settori dell’amministrazione provinciale: Istruzione, Edilizia scolastica, Patrimonio, Acquisti. La task force si incontrerà con frequenza e regolarità per parlare di tutto, dai problemi di natura pratica a quelli di carattere didattico. Dal rinnovo degli arredi scolastici o dei trasporti alla creazione a Sassari di un terzo polo liceale o di un nuovo istituto per le discipline tecnico-industriali, giusto per citare i temi che hanno animato il recente incontro. Le proposte avanzate, infatti, hanno creato dibattito: su certi temi l’intesa andrà trovata col tempo. Intanto Provincia e Scuola viaggiano unite. «Dobbiamo incontrarci e confrontarci, lavorare assieme per il bene del sistema scolastico e degli studenti», ha detto Alessandra Giudici a fine incontro, prima di annunciare che «per questo, per incontrare studenti, insegnanti e operatori, visiterò le scuole del territorio, verificherò le difficoltà e le possibilità in cui vive la nostra scuola e ascolterò le proposte di tutti».
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