Roberto Cesaraccio
9 marzo 2020
L'opinione di Roberto Cesaraccio
Chiudiamo porti e aeroporti
In questo momento di grande incertezza che stiamo vivendo tutti, è venuto il momento di fare delle scelte, scelte coraggiose, e forse anche impopolari, che però possono mettere al riparo il nostro sistema sociale, sanitario ed economico. Esattamente come si fa nelle aziende, quando accade un evento importante che rischia di far soccombere l’impresa, si rallenta un attimo per capire quale direzione si sta prendendo e se la nostra azienda sia in grado, con le risorse umane, strutture e attrezzature, di gestire l’evento. In questo momento, può essere di aiuto rallentare, chiudendo porti e aeroporti alle persone, limitando il più possibile gli accessi e le uscite da e per i nostri territori per un tempo utile a limitare il diffondersi della malattia, garantendo solo l’accesso e l’uscita delle merci. Monitorare il contagio ed evitarlo. Se continuiamo a permettere alle persone provenienti da tutte le parti d’Italia di muoversi liberamente non saremo mai in grado di farlo. Abbiamo un grande vantaggio questa volta…siamo un’Isola. Non possiamo permetterci di ammalarci tutti, se il sistema lombardo rischia il collasso, il nostro praticamente, è un gigante con i piedi di argilla.
Riteniamo che le azioni che debbano essere messe in campo siano queste: chiusura di porti e aeroporti; monitoraggio dei casi presenti in Sardegna; messa in sicurezza dei territori; ripristino della normalità e continuo monitoraggio; riaprire ai flussi moderatamente e con protocolli severi. Diversamente rimarremo sempre nell’incertezza e le nostre aziende ne saranno sempre danneggiate. Dobbiamo far ripartire il turismo e l’unico modo è tenere la situazione sotto controllo e poter ridare fiducia ai turisti. La chiusura totale del traffico deve essere gestita molto bene dal punto di vista mediatico per farlo diventare un vantaggio e non un ulteriore svantaggio. Chiediamo anche alla stampa di unirsi a noi per poter trasmettere un messaggio di serietà e positività. Una misura come questa se ben gestita può avere effetti positivi sulla “destinazione Sardegna”. Facciamo un appello a tutte le nostre imprese associate e ai nostri colleghi imprenditori di mettersi a disposizione della Regione per cercare per quanto in loro potere di agevolare il lavoro di assistenza e di aiuto.
Chiediamo ai nostri colleghi di istituire delle procedure aziendali che possano garantire la continuità aziendale e la salvaguardia del lavoro: facilitare il lavoro da casa, riorganizzare i turni di lavoro e ridurre al minimo indispensabile i contatti con i clienti e i fornitori. Oggi più che mai è necessario il rigore. Non vogliamo naturalmente sminuire il grande lavoro che la Regione sta portando avanti in queste ore, anzi questo messaggio vuole essere un incoraggiamento per prendere delle decisioni forti sapendo che dalla loro parte c’è anche il nostro movimento. Alle istituzioni regionali chiediamo il supporto necessario per poter continuare a lavorare, per garantire la sicurezza dei lavoratori. Nella speranza di poter ritornare il prima possibile ad una situazione di normalità, invitiamo tutti e prima di tutto noi stessi, cittadini, imprenditori e politici, ad avere senso di responsabilità.
* presidente dei Giovani imprenditori Confindustria Sardegna
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13:17
Da lunedì aprirà ad Alghero l´Ambulatorio Straordinario di Comunità Territoriale. In piazza Venezia Giulia, i medici saranno a disposizione della popolazione con i seguenti orari: lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15.30 alle 18.30, martedì dalle 09.30 alle 12.30
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3/7/2025
Ad Alghero tre medici di medicina generale prenderanno servizio ma solo nel mese di settembre, nel frattempo, per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria, la Asl di Sassari attiva dalla
prossima settimana gli Ambulatori di Straordinari di Comunità Territoriale e invita la popolazione a non presentarsi al Distretto perché non ci sono disponibilità fino a fine estate
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3/7/2025
Così l’on. Francesca Masala, consigliera regionale, replica alle dichiarazioni rilasciate ieri dall’Assessore alla Sanità, in riferimento al report Fondazione Gimbe, che idealizzano una Sardegna "senza carenza di pediatri"
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3/7/2025
E´ stato attivato il servizio medico di guardia attiva per i Pronto soccorso e Punti di Primo Intervento. Nei prossimi giorni si concluderanno le procedure di assegnazione degli incarichi di Guardia Medica turistica che, ad Alghero, verrà attivata in prossimità del Pronto Soccorso
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3/7/2025
L´Isola è tre le nove regioni italiane nelle quali non si registrano carenze. Facendo riferimento al rapporto ottimale di un pediatra di libera scelta ogni 850 assistiti all´1 gennaio 2024 non si registrano problemi. E´ ciò che emerge da uno studio della Fondazione Gimbe
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5 luglio 30 giugno 5 luglio
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