Il caso-Alghero: Covid secretato «I dati un dovere agli algheresi»
«Possono essere 5, 10 o 20, non ha senso dirlo per soddisfare la curiosità di qualcuno» aveva detto Mario Conoci. «C´è un problema d´informazione e trasparenza verso i cittadini di Alghero» la replica. E´ la disinformazione, infatti, a coltivare curiosità e alimentare l´ignoranza, con tutto ciò che questo determina ai tempi dei social e delle fake. Di ciò, evidentemente, non ne è convinto il Sindaco se, come ha precisato, non ritiene utile (anzi sarebbe dannoso) comunicare ai cittadini l´andamento reale dell´epidemiologia. Ma in città monta furiosa la polemica che travolge Conoci: così dopo le denunce dei giorni scorsi in Consiglio comunale, le migliaia di lamentele sul web e nelle case, il consigliere Pietro Sartore, a nome dei gruppi consiliari X Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e Partito Democratico, ribadisce la necessità che vengano resi noti i dati relativi all´epidemia di Covid-19 riguardanti il comune di Alghero. «Signor sindaco è un suo dovere informare gli algheresi». Le sue parole
Nel corso del Consiglio comunale aperto dedicato alla sanità di Alghero, la capogruppo del Partito Democratico Gabriella Esposito ha richiamato l’attenzione sulla difficile situazione del sistema sanitario algherese, frutto di anni di scelte sbagliate e mancate programmazioni
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